Il prossimo avversario del Torino sarà la Fiorentina di Vincenzo Italiano, in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto per il raggiungimento dell'ottavo posto in campionato. Un avversario ostico, in grado di arrivare in semifinale di Conference League e in finale di Coppa Italia. Nel corso della stagione la Fiorentina ha dimostrato di avere alcune lacune, ma uno dei reparti costruiti meglio è il centrocampo.
Il Tema
Fiorentina, centrocampo con idee e muscoli. Ma pesa l’assenza di Bonaventura
La viola ha un mix fisicità-idee grazie ad Amrabat e Castrovilli
—Nel centrocampo di Italiano, nel suo schema 4-2-3-1, ci sono diversi aspetti che emergono. Il tecnico ex Spezia dispone di elementi di varia natura, che gli permettono di avere un centrocampo completo e versatile. Infatti le idee passano dai piedi di Amrabat e Castrovilli, intervallati da Barak; c'è anche grande fisicità in mezzo, con Duncan e Mandragora a spezzare il gioco. In più c'è il giocatore che fa la differenza, Bonaventura, che sotto porta diventa molto concreto e cinico.
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—Bonaventura in questa stagione ha realizzato 5 gol e 3 assist, un bottino che lo mette in cima alla lista dei giocatori più pericolosi con la maglia viola. Ma nell'ultima partita di Serie A contro l'Udinese il centrocampista si è fatto espellere nel finale e dovrà così saltare la partita contro il Toro. Una mancanza che a conti fatti peserà nella Fiorentina, che dovrà essere brava a sostituirlo. Non c'è comunque da dimenticare il grande ex della partita, ovvero Mandragora, che sarà a disposizione e potrebbe essere tra i titolari.
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