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Il tema

Fiorentina, l’attacco non eccelle: è il dodicesimo più prolifico in Serie A

Luca Bonello

In vista della sfida con il Torino, Italiano valuta l'opzione Kouamé punta centrale con in panchina Jovic. Out Cabral

A pochi giorni dalla sfida di sabato sera, 21 gennaio, continuiamo l'analisi, reparto per reparto, del prossimo avversario del Torino, la Fiorentina, una squadra che, dopo 18 giornate di campionato giocate, occupa attualmente il 9° posto a 23 punti, a pari merito proprio con i granata. Dopo l'approfondimento sulla difesa viola e sul centrocampo, ora concentriamoci sull'attacco.

Fiorentina, pochi gol in Serie A. Molto meglio in Conference

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Con solamente 3 gol segnati in più del Torino (21 contro 18), la Fiorentina è attualmente il dodicesimo attacco più prolifico del campionato di Serie A 2022/2023. Un numero di certo non esaltante per una squadra il cui obiettivo dichiarato ad inizio stagione era quello di lottare per una posizione che garantisce l'accesso alle coppe europee. Molto meglio, invece, il rendimento in Conference League, dove le reti segnate sinora sono state 14 in 6 gare, ma dove, inutile quasi a dirsi, il livello degli avversari è molto inferiore.

Fiorentina-Torino, Italiano pensa a Kouamé prima punta

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Dall'addio di Vlahovic nello scorso gennaio 2022, la Fiorentina non è riuscita a trovare un vero e proprio bomber che lo sostituisse o che, almeno, si avvicinasse ai suoi numeri. In questa stagione, la società viola ha deciso di puntare molto su Jovic, il quale, però, non sta rendendo come sperato: 16 sono le sue presenze in questo campionato, solo 3 le marcature. Stesso numero di realizzazioni per Cabral, teorica punta di riserva, ma che conta già 14 gettoni in A quest'anno. Nella gara contro il Torino, però, Vincenzo Italiano sta valutando di schierare come prima punta del 4-2-3-1 Christian Kouamé, al momento a quota 2 gol in campionato. Il ballottaggio resta con Jovic, ma occhio a Nico Gonzalez, per il quale la società ha appena rifiutato un'offerta importante dal Leicester e che, da punta centrale, ben si è comportato nella sconfitta contro la Roma della scorsa domenica, 15 gennaio. Fuori dai giochi invece Cabral, out per almeno altri 30 giorni a causa di una lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra.