Il Torino si affossa con le proprie mani. Finisce 2-0 al Franchi, con una Fiorentina abile ad approfittare di due disattenzioni grossolane commesse dalla squadra di Longo. Un autogol di Lyanco a inizio primo tempo (2') e la rete di Cutrone nella ripresa regalano alla squadra Viola tre punti che valgono la salvezza matematica (grazie alla vittoria del Genoa sul Lecce ndr). Altra sconfitta esterna invece per il Toro, che perde l'ottava gara in trasferta consecutiva. Niente record neanche per Belotti, che si ferma sul palo e interrompe a 7 gare consecutive il suo filotto realizzativo con la maglia granata.
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Fiorentina-Torino 2-0: i granata regalano la salvezza alla Viola
Al 90' / L'autogol di Lyanco e la rete di Cutrone regalano la salvezza matematica alla Fiorentina. Ma il Torino ha le sue colpe
AL 45' - Scontro tra grandi deluse al Franchi, con Fiorentina e Torino che si sfidano a caccia di punti salvezza. A partire meglio è la squadra di Iachini, che dopo 2' si porta subito avanti: verticalizzazione di Ribery per Kouame, dribbling dell'attaccante ex Genoa e conclusione deviata da Lyanco all'interno della propria porta. Intervento goffo del centrale brasiliano del Torino, che trasforma in autorete un tiro che probabilmente sarebbe terminato fuori. Il gol è una doccia gelata per il Torino, che nel primo tempo non tira mai in porta e fatica ad uscire dalla propria metà campo. A provarci allora è Chiesa, che tra il 20' ed il 40' calcia da fuori in un paio di occasioni senza però riuscire ad impensierire Sirigu. L'unica occasione della squadra di Longo arriva al 42': conclusione di Berenguer deviata da un difensore della Fiorentina e palla che finisce in calcio d'angolo.
AL 90' - Archiviata la prima frazione, si torna in campo nella ripresa con lo stesso canovaccio: la Fiorentina attacca ed il Torino è in difficoltà. A rendersi pericoloso è ancora una volta Kouame, che scatta alle spalle della difesa granata ma calcia a lato. L'azione più pericolosa del Toro arriva al 54' e porta la firma di Belotti. Il Gallo scatta su assist di Berenguer, supera Terracciano ma si allarga troppo e non riesce a concludere in porta. Longo allora capisce che è il momento di cambiare e si gioca il tutto per tutto: fuori Zaza, Lyanco e Berenguer, dentro Verdi, Edera e Millico per un Torino a trazione iper-offensiva. La scelta del tecnico granata paga subito, con Edera che batte Terracciano con un sinistro imparabile. Sarebbe 1-1, ma Mariani - che aveva fischiato prima che la palla entrasse in porta - annulla tutto per un sospetto contatto falloso di Millico su Chiesa. Al 75' è Belotti ad andare vicinissimo all'ottava gara a segno consecutiva: l'assist di Ansaldi è perfetto, ma il colpo di testa del Gallo finisce sul palo. La Fiorentina si spaventa, ma raddoppia a sorpresa su errore in uscita di Meité. Giocata sbagliata dell'ex Monaco, che lancia Ribery e Cutrone in un due contro uno finalizzato sul primo palo dall'ex attaccante del Milan. Finisce così: la Fiorentina vince 2-0 ed è matematicamente salva (grazie alla vittoria per 2-1 del Genoa contro il Lecce). Per il Torino, invece, la strada verso la salvezza non è ancora terminata.
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