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gazzanet
"Il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa, presentando l'imminente sfida contro il torino allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze, soffermandosi sul periodo positivo della Viola e smorzando la crisi della squadra granata. Ecco le sue parole:
""Vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni positive, aspetterò la rifinitura per fare le scelte per domani. Belotti è un giocatore importantissimo che sposta gli equilibri, è vero, ma non si può parlare di crisi per il Torino. Ci sono altri giocatori importanti in attacco, è la seconda squadra che fa più dribbling in campionato e questo dimostra la loro buona qualità. E’ una squadra che ha ambizioni europee, sarà molto determinata dopo gli ultimi risultati negativi, sarà un avversario motivato come lo saremo anche noi. Sarà un’altra tappa del nostro lungo percorso."
"Sul trequartista Adem Ljajic, ex della gara, ha detto: "Ljajic si muove tra le linee come Iago e Niang, quindi dovremo rimanere molto corti tra difesa e centrocampo per ostruire le loro giocate. Il Torino è una squadra organizzata che ha buone qualità davanti, quindi dovremo avere una fase difensiva molto compatta”.
"Il tecnico ha poi parlato del suo centravanti, Simeone: "Sta giocando bene, domenica ho fatto un cambio perché lo volevo più brillante in alcune situazioni ma rientra in una normale strategia di partita in partita. Babacar è entrato bene, così come hanno fatto Lo Faso e Cristoforo, mi piace quando i subentrati mi mettono in difficoltà. Valuterò quali scelte fare, anche se non credo che ci siano particolari problemi di stanchezza per domani, semmai potrebbe accadere domenica nella terza partita."
"Sui simboli anti-semiti dei tifosi della Lazio ha detto: "Sono assolutamente da condannare, ma senza generalizzare su tutta una tifoseria perché si tratta di una minoranza. Noi contro l’Udinese abbiamo visto uno stadio pieno anche di bambini, dobbiamo incentivare questo tifo sano."
"Sull'approccio alla partita: "A livello tecnico per i giocatori che abbiamo, possiamo giocare un calcio ancora più preciso. Bisogna limitare al massimo gli errori gratuiti e i palloni persi in modo banale. Facendo un bilancio, per me il bicchiere è pieno, ci mancano solo 3 punti in classifica che potevamo ottenere tra la Samp e l’Atalanta. Ma fare valutazioni dopo 9 partite è troppo limitativo, le somme si tireranno solo a fine campionato e ho sempre fatto i primi bilanci dopo Natale."
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