Si affronteranno per la terza volte in questo 2023 Fiorentina e Torino. Dopo la vittoria in campionato dei granata, ci fu quella in Coppa Italia dei viola e, infine, il pareggio in Piemonte verso la fine della stagione. Juric e Italiano si sfidano di nuovo in un altro momento del campionato, che, proprio come nella passata stagione, potrebbe rappresentare un crocevia. I granata vengono da un bel filotto di risultati positivi: dopo la vittoria a Lecce, a cui risale, tra l'altro, l'ultima vittoria in trasferta, hanno perso solo contro il Bologna. I viola sono in crescita e occupano i piani altissimi della classifica: serve la conferma per creare il buco con le inseguitrici.
il tema
Fiorentina-Toro è Italiano vs Juric: per entrambi un crocevia della stagione
Toro e Fiorentina due squadre da under
—Le vittorie di misure di Torino e Fiorentina sono diverse. Se si confrontano le ultime tre gare di piemontesi e toscani si rileva un dato interessante: il segno under. Il Toro ha pareggiato con l'Udinese (1-1) e il Frosinone (0-0) e vinto con l'Empoli (1-0). I viola sono usciti con i tre punti dalle sfide con Monza (0-1) e Verona (1-0), mentre hanno portato a casa un punto dalla trasferta nella Roma giallorossa. Sono due squadre solide, che hanno degli uomini di esperienza nei reparti arretrati. Milenkovic è un veterano e Ranieri è un giovane canterano viola: dovrebbero essere loro ad occupare i ruoli di centrali nella difesa a quattro di Italiano. Il Torino risponderà probabilmente con capitan Rodriguez, Buongiorno al centro del reparto e Tameze da braccetto di destra. Non si può escludere che la gara venga risolta dalla giocata di un singolo: l'anno scorso Miranchuk fu decisivo. Domani Italiano potrebbe essere usare l'ampia panchina che ha disposizione e trovare il bandolo della matassa proprio con un subentrante: in Coppa le sostituzioni furono decisive.
Juric e Italiano, dopo un inizio di asso profilo: ecco la crescita
—Si vede in entrambe le squadre una consapevolezza diversa rispetto all'inizio di campionato e lo testimoniano le parole dei due tecnici. Così Italiano dopo la recente vittoria in Brianza: "Ce l’abbiamo messa tutta per ottenere i tre punti. Abbiamo concesso poco e creato i presupposti per fare un altro gol. Stiamo giocando con una maturità diversa rispetto all’inizio“. Anche Juric si è dimostrato soddisfatto delle prestazioni dei suoi: Ad inizio stagione si vedevano molte più difficoltà. “Ho permesso cose che non ho mai accettato in vita mia. E ho perso la squadra, a un certo punto. Poi mi hanno aiutato molto giocatori come Tameze e Linetty a riprendere in mano la situazione”. Così il tecnico croato dopo la vittoria con l'Empoli. Sono stati proprio degli uomini venuti da fuori (Arthur per i viola e Tameze per i granata) e di esperienza (Bonaventura e Linetty) a ridare quella stabilità e quelle sicurezze di cui queste due formazioni avevano tanto bisogno. Probabilmente è proprio stata la pazienza la migliore virtù di questi due tecnici. A proposito, venerdì tornerà Bellanova sulla fascia, in quanti avrebbero scommesso su una sua crescita così repentina dopo quell'inizio di campionato sottotono? Ebbene, Italiano non parla apertamente di sogni Champions, ma i punti permettono di sognare: “Il quarto posto è una soddisfazione. Il cammino però è lungo e duro e ci sarà il ritorno delle squadre che in questo momento sono in ritardo". Da Juric i tifosi granata si aspettano quello che è mancato negli ultimi anni: centrare gli appuntamenti importanti. Fiorentina-Torino potrebbe rivelarsi un vero e proprio crocevia.
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