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È cominciato il turn-over nel Consiglio d'Amministrazione della Fondazione Filadelfia. Come noto, tutti i mandati del precedente CdA sono decaduti lo scorso 17 giugno per decorrenza del termine di tre anni e in queste ore sono emersi i nomi dei primi rappresentanti del prossimo triennio.
CERESER - In attesa delle ufficialità, che dovrebbero arrivare tra la fine di agosto e i primi di settembre, c'è già un primo nome nuovo che con ogni probabilità farà parte del prossimo CdA. È quello di Angelo Cereser: l'ex difensore, che giocò in granata dal 1962 al 1975, prenderà il posto dell’avvocato Andrea Voltolini in uno dei due slot decisi dalle sette associazioni di tifosi granata. "Mi hanno chiesto disponibilità e l'ho data volentieri - ha detto Cereser una volta appresa la notizia -, cercheremo di lavorare per completare il Filadelfia. Non sono uno scienziato o un ingegnere, ma di certo sono un tifoso del Toro". Non farà più parte della Fondazione invece Rosario Rampanti, che ha deciso di non ricandidarsi per il nuovo bando dopo l'esperienza triennale che lo ha visto coinvolto in veste di vice-presidente e rappresentante della Regione Piemonte.
BECCARIA - L'altro nome scelto dalle associazioni granata è quello di Domenico Beccaria, che darà così seguito al suo ultimo mandato all'interno del CdA della Fondazione. "Sono contento - ha detto Beccaria ai nostri microfoni -. Manca ancora l'ufficialità, ma per me sarebbe un onere e un onore poter rappresentare i tifosi in Fondazione e combattere per la causa del Filadelfia. L'obiettivo è quello di completare il nostro amato stadio al più presto". Probabile anche la conferma di Luca Asvisio, membro rappresentante del Comune del Torino. Ancora da individuare invece i rappresentanti del Torino FC - che dovrebbe confermare Ferrauto - e della Regione Piemonte che, come detto, dovrà trovare tramite un bando il sostituto di Rampanti.
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