Fondazione Filadelfia, la risposta alla diffida per il cortile chiuso: il comunicato

Attraverso un comunicato stampa, arriva la risposta della Fondazione Filadelfia in merito alla diffida formale inviata dai Giuristi Granata all'ente, al Torino FC, al Comune di Torino e alla Regione Piemonte. Oggetto di contesa il cortile del Filadelfia. I Giuristi Granata chiedono infatti che questo torni a ricoprire la sua funzione originaria e sia accessibile al pubblico anche in caso di impianto sportivo o tribune chiuse. Al Torino FC, locatario dello stadio Filadelfia e socio della Fondazione Filadelfia, è stato chiesto di aprire il cortile dell'impianto entro 15 giorni, terminati i quali saranno valutate azioni legali nei confronti del club granata.

La risposta della Fondazione Filadelfia

La Fondazione Filadelfia ha chiarito di condividere gli stessi intenti dei Giuristi Granata e di aver già fatto più richieste di un'apertura al pubblico del cortile: "La Fondazione Filadelfia, con riferimento alla diffida inviata dai Giuristi Granata – Toro Club Marco Filippi al Torino Football Club S.p.A., e ad essa trasmessa per conoscenza, evidenzia condividendo il fine ultimo della stessa, e quindi l’apertura del cortile dello Stadio Filadelfia al pubblico, così come esplicitamente previsto dal citato Statuto, che tale istanza è stata più volte formulata dall’ente scrivente al locatario, segnalando che all’ultima delle numerose e continue richieste avanzate, il Torino Football Club ha verbalmente espresso, tramite il dottor Alberto Barile, una disponibilità in tal senso che, viceversa, in passato era stata sempre negata motivando tale diniego sulla base del contenuto dei protocolli COVID emanati dalla Federazione." La Fondazione considera dunque legittima la richiesta dei Giuristi Granata, ma ha voluto sottolineare anche un'apertura del Torino a tal proposito. "Sarà in ogni caso cura della Fondazione Filadelfia richiedere l’adempimento di tale legittima richiesta al conduttore - ha concluso la Fondazione - e, nel denegato caso di mancato riscontro, di valutare nel Consiglio già convocato per il prossimo 20 settembre eventuali azioni da intraprendere".