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Fontana, un futuro da team manager?

Redazione Toro News

Alberto Jimmy Fontana svolge la sua attività di portiere dividendosi tra il campo di allenamento, la panchina o la tribuna, con poche opportunità di giocare, tuttavia è il personaggio più amato del Torino, come si...

Alberto Jimmy Fontana svolge la sua attività di portiere dividendosi tra il campo di allenamento, la panchina o la tribuna, con poche opportunità di giocare, tuttavia è il personaggio più amato del Torino, come si dice in gergo: è un’istituzione della squadra. Ovunque ci sia una manifestazione di solidarietà, un appuntamento con qualche club sparso per l’Italia, una lapide da scoprire, un problema nello spogliatoio Jimmy Fontana c’è. Lui vorrebbe giocare, ma è consapevole di aver scelto un ruolo “maledetto”, in porta c’è solo un posto e bisogna giocarselo con la concorrenza, difficile pensare che possa sbaragliare Abbiati e Taibi, ma non importa, perché Fontana sa di essere molto utile così, come dirigente aggiunto, che in settimana si allena da grande professionista.

"Se ha accettato di restare al Toro con la consapevolezza di non giocare quasi mai è perché probabilmente ha ricevuto garanzie per il futuro come dirigente, anche se a soli 33 anni, da compiere il prossimo dicembre, è presto per appendere i guanti al chiodo. Intanto segue la sua scuola calcio per i portiere insieme all’amico ed ex giocatore Accorsi, così come ha intrapreso anche l’attività di imprenditore, mettendo in piedi una linea casual battezzata “Abbigliamento proletario”, insieme al compagno di squadra Iacopo Balestri. Da settembre ci saranno due testimonial illustri, Alessandro Rosina, che ha già fatto da “modello” recentemente, accompagnato da Elena Barolo, ex velina di Striscia la Notizia e fidanzata di Roberto Stellone.

"La sua attività più importante del momento è quella di gestire lo spogliatoio cercando di aiutare il compagno in difficoltà o sanare qualche eventuale malumore, che quest’anno c’è stato, dove la situazione è apparsa più difficile rispetto all’anno scorso, complici i brutti risultati. Fontana inoltre ogni mese, insieme ad alcuni compagni di squadra, va a trovare i bambini ricoverati all’Ospedale Infantile Regina Margherita, portando doni, ma soprattutto un momento di allegria, senza dimenticare che si occupa anche di raccogliere fondi per comprare qualche macchinario utile.

"In questo momento Fontana si sta rilassando al mare con moglie e figli, ma presto lascerà la famiglia per andare a seguire dei corsi della sua scuola portieri. E’ contento dell’arrivo di Novellino e spera di ritrovare in ritiro Chistian Abbiati, il compagno di reparto che apprezza come uno dei miglior portieri italiani con cui ha instaurato una buona amicizia. Non è certo di rivedere Ardito, il quale sta valutando altre opportunità, in caso di addio Fontana crede che Pinzi dell’Udinese sarebbe un ottimo sostituto. Una cosa è certa per l’amato portiere granata: resterà al Toro a vita senza stancarsi di ripetere che firmerebbe sempre una cambiale in bianco pur di restare fedele alla sua passione.