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di Salvatico/Lucania
A margine della presentazione di Coppola e Leòn, anzi dopo aver introdotto i due nuovi arrivi, Rino Foschi ha rilasciato alcune dichiarazioni sul lavoro svolto...
"di Salvatico/Lucania
"A margine della presentazione di Coppola e Leòn, anzi dopo aver introdotto i due nuovi arrivi, Rino Foschi ha rilasciato alcune dichiarazioni sul lavoro svolto finora, specie in quanto a mercato. A iniziare dalla cessione di Amoruso: “Non si era integrato al meglio con il gruppo -spiega- e pertanto era giusto che si cercasse un’altra squadra”. Si chiude così, con poche parole, la vicenda granata dell’attaccante ex-Reggina.
"Ma non si chiude il discorso legato al reparto avanzato a disposizione di Colantuono; ora che l’attacco è completo, Malonga ed Abbruscato saranno ceduti? La risposta del direttore sportivo è un’implicita conferma, magari solo parziale: “Sì -dice-, niente è impossibile. Anzi: se c’è chi non riesce a trovare spazi in questa squadra, cercherò assolutamente di accontentarli”. Come fatto con Amoruso. All’insegna del “chi non ha piacere di restare, vada pure”, e difficilmente qualcuno avrà da eccepire su una simile linea di condotta.
"“Questa è una squadra messa insieme per il campionato che vogliamo fare -argomenta il dirigente- cioè non solo per vincere subito. Di quel che volevo, ho ottenuto il 70%. E’ il calciomercato più difficile degli ultimi anni, ci sono state davvero grandi difficoltà per le operazioni in uscita, anche perché dopo una retrocessione non è facile cedere chi se ne è reso protagonista”. La partenza di Rosina è l’operazione che ha dato la stura a quelle che sono seguite: “Sono contento per lui, innanzitutto, comunque sì, dopo è stato tutto più in discesa, abbiamo potuto concludere altro”.
"Il mercato è dunque chiuso? “No -risponde Foschi senza esitazioni-, non chiudo oggi, qualcosa si può ancora fare, sia in uscita che in entrata. Il Torino è stata comunque tra le migliori, sul mercato, specie guardando alla Serie B”. E a centrocampo? “Siamo un po’ in esubero, non sarebbe strano se vendessimo qualcuno”, ammette. “Ma il nodo più importante -aggiunge- è Dzemaili. Venderlo sarebbe senz’altro qualcosa di molto importante. Napoli o Palermo? Non so. Ma il prestito non mi piace, specie in uscita; se proprio deve partire, ci dev’essere un’entrata”, conclude Foschi.
"(foto torinofc.it)
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