In seguito il tecnico del Torino è intervenuto anche ai microfoni di DAZN.
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Frosinone-Torino 0-0, Juric: “Un buon punto. Radonjic faccia esame di coscienza”
Un Toro che ha combattuto per provare a portare a casa la vittoria?"Cercavamo la vittoria, ci sono stati momenti di grande intensità. Ilic sta migliorando in questo frangente, non solo nel gioco e nel muovere la palla ma anche nelle battaglie e nell'essere aggressivo. Sono rimasto molto soddisfatto della prestazione, è stata bella, tosta e intensa. Negli ultimi trenta minuti ci abbiamo provato e abbiamo spinto tanto. Dispiace un po' ma sapevamo che qua era dura, il pareggio va bene oggi".
Sulle seconde palle ha recriminato un po' con i suoi perché il Frosinone ne recuperava tante oggi?"C'è stato un momento nel primo tempo tra il 20' e il 30' che la gara era molto combattuta. Le seconde palle diventano fondamentali per come le vivi e come ti appoggi ad esse; loro in quel frangente erano migliori di noi e ripartivano. Nel secondo tempo poi si è un po' ribaltato tutto secondo me e noi abbiamo fatto meglio".
Le scelte dell'arbitro hanno un po' condizionato?"Mi sembrava ci fosse un secondo giallo netto (su Oyono, ndr). Sarebbe stata una partita diversa e il rigore non è stato giustamente dato per fallo su Ricci. Accettiamo le decisioni dell'arbitro".
Anche in Coppa Italia c'erano stati episodi dubbi."Sì con quel rigore dato e poi tolto. Non è facile essere arbitro, cerchiamo sempre di dare una mano a loro. Accettiamo se ci sono errori, ma ultimamente stiamo subendo tanto come società".
Una valutazione sui suoi attaccanti?"Di Francesco sta facendo un lavoro pazzesco e non è facile giocare contro di lui perché ti pressano tanto. Penso che in attacco Zapata ha fatto molto bene la sua partita, sono mancati un po' Vlasic e Sanabria che ultimamente ci hanno dato tanta qualità e tante soluzioni. Devo dire che Seck e Karamoh entrando hanno dato un bello slancio mancando il colpo definitivo".
I cambi hanno dato una mano?"Sono rimasto contento di tutti loro e anche di Djidji. Ci hanno dato un bello slancio, peccato che non siamo riusciti a buttarla dentro perché c'erano tante palle pericolose o mezze pericolose. I ragazzi sono entranti benissimo, è importantissimo avere i cambi giusti".
Empoli, Udinese in casa e poi Fiorentina in trasferta. Servono per capire dove può andare questo Toro?"Penso che la Serie A quest'anno è molto particolare. Abbiamo vinto 3-0 con l'Atalanta e poi fatto 0-0 con il Frosinone che è stata una battaglia. Ogni partita è diversa, sono tutte difficili e noi vogliamo arrivare il più in alto possibile mantenendo questo spirito che abbiamo negli allenamenti e nella voglia di crescere. Adesso abbiamo due partite in casa e dobbiamo fare belle prestazioni cercando di vincere tutte e due".
Radonjic oggi non è stato nemmeno convocato, come mai?"Ho già spiegato, è un giocatore che con noi ha fatto record di presenze nella sua vita, penso che gli abbiamo insegnato come ci si allena e come si vive. Lui l'anno scorso verso la fine ha risposto benissimo ma quest'anno non riusciamo a farlo rendere come vogliamo. Siamo andati oltre in certe situazioni. Ci dispiace perché gli abbiamo dato tanto e abbiamo avuto moltissima pazienza, lui deve pensare a fare bene e farsi un bell'esame di coscienza per mettersi a posto perché non escludo nessuno. Quando sarà a posto lo accoglieremo a braccia aperte".
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