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"Partita fatta di tanti testa a testa a distanza quella di stasera al Matusa tra Frosinone e Torino. Uno di questi è quello che vede contrapposti il capitano granata Kamil Glik e il suo diretto avversario Samuele Logo, centravanti classe '92 giunto in estate alla corte di Stellone.
"QUI LONGO - Ventitré anni e già una buona esperienza internazionale per l'ex attaccante dell'Under 21 italiana. Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, nei suoi primi anni di carriera Longo ha infatti militato tra le fila di Espanyol e Rayo Vallecano, collezionando 3 marcature nella sua avventura con il club catalano. Additato qualche anno fa come uno dei maggiori talenti emergenti del nostro calcio, il classe '92 non ha mantenuto le aspettative per il momento. Reduce da una parentesi negativa al Cagliari, conclusa con la retrocessione dei rossoblu, la punta dei ciociari insegue ancora il suo primo gol in Serie A (nessuno in 30 presenze complessive nella massima serie). Il Frosinone rappresenta quindi l'occasione per prendersi una grande rivincita. Ed è probabilmente di una piazza che gli dia fiducia e di una società che lo metta al centro del progetto che Longo ha realmente bisogno per esplodere definitivamente. Stasera è tempo del primo banco di prova.
"QUI GLIK - Il polacco si appresta ad esordire nel nuovo campionato in quella che sarà la sua quinta stagione consecutiva in granata. Garanzia e capitano vero Kamil Glik, simbolo di un Torino rinato che punta a non accontentarsi dei risultati centrati nell'ultimo biennio. Al Matusa un personale duello con il sopracitato attaccante gialloazzurro: l'esperienza e il valore del centrale difensivo inducono a pensare che sia quest'ultimo il favorito (che nella passata stagione ha realizzato 7 gol in più del suo rivale), ma attenzione a non sottovalutare i sogni di riscatto del giovane Longo.
"Un confronto tutto da seguire, una sfida nella sfida che può rappresentare un'importante chiave tattica del match: perché il Toro, per uscire con i 3 punti dal Matusa, non può fare esclusivamente affidamento sulla vena realizzativa dei suoi attaccanti, in partite come queste, è più che mai imprescindibile l'apporto del suo capitano.
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