"Nell’ultima mezzora abbiamo spinto tanto e pensavamo di vincere. Però questo è un campo difficile, loro vanno forte, va bene anche così. Abbiamo creato tanto anche su piazzati. Ci è mancata la qualità di fare gol, non ci siamo riusciti. Ora pensiamo alla prossima che abbiamo due partite in casa dove fare bene. Prendo questo come un buon punto e sono contento per come si esprime e come lavora la squadra”. Questa è l'analisi di Frosinone-Torino, pronunciata a caldo da Ivan Juricnell'intervista per Sky Sport nel post-gara. I granata nel complesso hanno disputato una buona partita contro un'avversaria che ha ben figurato, ciò che è mancata è stata proprio la freddezza sotto porta, che ha portato la squadra a guadagnare un solo punto. Dati alla mano, le statistiche evidenziano la buona prestazione dei granata, a cui è mancato solo il gol.
IL TEMA
Frosinone-Torino, le statistiche: granata più pericolosi, ma sprecano troppo
L'atteggiamento delle due squadre in Frosinone-Torino
—Il possesso palla delle due squadre si equivale con il Torino che ha tenuto tra i piedi la sfera per il 48% del tempo effettivo, mentre il Frosinone leggermente di più, con il 52%. Analizzando ulteriormente questo dato, però, emergono delle caratteristiche interessanti sul comportamento delle due squadre. I granata, infatti, nella fase di possesso palla hanno tenuto il pallone per il 53% nella propria metà campo, mentre per il 47% nella metà campo avversaria. Questo dato cambia completamente per la formazione avversaria, che ha tenuto il pallone nel campo del Toro solamente il 30% del totale. Da ciò si evince una differenza abissale nell'atteggiamento, con la squadra di Juric che ha giocato un calcio molto più aggressivo e offensivo. Il baricentro è stato basso per entrambe le formazioni nella prima frazione di gara: 51,58m per i padroni di casa, mentre 52,51m per i granata. Nella seconda metà di gioco la situazione è cambiata con il Frosinone che è leggermente indietreggiato sui 47,05m. Il Torino, invece, si è spinto in avanti posizionandosi sui 58,05m. L'indicatore che calcola la pericolosità di ogni istante di gioco considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla è: 53% per i ciociari, mentre 63% per i granata. La formazione di casa ha effettuato 11 tiri, di cui 5 in porta, mentre la squadra di Juric 16, di cui 3 nello specchio. I granata nel corso del match hanno anche colpito un palo. I tiri respinti dai portieri sono stati 3 per Turati e 5 per Milinkovic-Savic. Nel complessivo le occasioni da gol realizzate dai granata sono state 12, mentre per i canarini 9. Infine i calci d'angolo in favore del Frosinone sono stati 3, mentre per il Torino 8.
Maggiore pericolosità dei granata nelle azioni manovrate e nei calci piazzati
—"Abbiamo creato tanto anche su piazzati. Ci è mancata la qualità di fare gol, non ci siamo riusciti." Le parole di Juric nel postpartita evidenziano con chiarezza una caratteristica interessante emersa dalla partita di oggi. L'indice di pericolosità del Torino di oggi si è attestato sul 63%, mentre quello degli avversari sul 53%. Tale dato è un indicatore che misura la capacità dimostrata da ciascuna squadra di creare situazioni potenzialmente pericolose per l’avversario durante la partita e quantifica quindi la pericolosità offensiva di una squadra. Addentrandoci ancor di più all'interno di questo numero è possibile comprendere con maggior chiarezza le caratteristiche principali del gioco offensivo dei granata oggi. Infatti se volessimo scomporre ulteriormente questo dato sarebbe possibile vedere come la squadra di Juric nel 63% dei casi si sia rivelata pericolosa con le azioni manovrate, mentre nel 57% delle situazioni il pericolo sia nato da azioni di transizione. Ad aver incrementato il dato sulla pericolosità è stato sicuramente anche l'elevato numero di corner guadagnati dai granata, ben 8 in tutto il match
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