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(dal settimanale "Granatissimo")
Passano le stagioni e i giocatori, ma lui è sempre lì. Giovanni Galeone, con i suoi 65 anni, è sicuramente il tecnico...
"(dal settimanale "Granatissimo") Passano le stagioni e i giocatori, ma lui è sempre lì. Giovanni Galeone, con i suoi 65 anni, è sicuramente il tecnico più esperto della Serie A. Ma sembra preoccuparsi davvero poco della concorrenza di colleghi più giovani, molti dei quali anche se non vogliono ammetterlo da lui hanno avuto e hanno ancora tanto da imparare. Quando arrivò a Udine per tentare l’impresa di salvare una squadra incredibilmente coinvolta nella lotta per non retrocedere, in molti storsero il naso. Invece c’è riuscito, pur tra mille difficoltà, e la famiglia Pozzo ha deciso di ripartire con lui. Per un debito di riconoscenza reciproco: da una parte quello della società, dall’altra quello del tecnico, che qui aveva giocato per dieci stagioni, chiudendo anche la sua carriera, ed era tornato come responsabile del Settore Giovanile alla fine degli anni Settanta. Era stato a Udine anche nella stagione ‘94/’95, guidando la squadra alla promozione in A. Profeta della zona totale e di un 4-3-3 votato allo spettacolo, nelle ultime stagioni è stato più inattivo che altro, ma non se ne è mai lamentato. “Credo che la squadra sia a posto in ogni settore – ha dichiarato alla vigilia del campionato – soprattutto in difesa. D’Agostino non è inferiore ad Almiron, ma lo devo impostare da regista. Abbiamo comunque un gruppo importante e possiamo fare bene, sfruttando al meglio il fatto di giocare tre gare nelle prime cinque giornate in casa, senza nessuna sfida contro le grandi”. Il Toro è avvisato.
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