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di Salvatico/Stasi
Anche Colantuono raggiunge via Passo Buole, insieme ai propri atleti, ma se ne va presto dopo aver firmato qualche autografo ai tifosi. I...
"di Salvatico/Stasi
"Anche Colantuono raggiunge via Passo Buole, insieme ai propri atleti, ma se ne va presto dopo aver firmato qualche autografo ai tifosi. I giocatori presenti sono D'Ambrosio, D'Aiello, Scaglia, Statella, e Génévier, ed è proprio quest'ultimo a concedersi ai taccuini della stampa. “Siamo contenti dopo queste due vittorie, certo”, esordisce. “Ma ora è il momento di dare continuità alla nostre prestazioni, dobbiamo proseguire così, perché manca poco”. Nel suo ruolo, l'ex-Siena preso per dare qualità sta fornendo nei fatti anche parecchia quantità: “Io sono stato preso per fare il centrocampista”, sorride, “dunque è normale debba fare entrambe le fasi”.“All'inizio non ero al top, ora sto meglio, ma l'importante” ripete “è dare continuità”. Spesso, Génévier si trova lasciato solo, per questioni tattiche e specialmente per espulsioni di compagni di squadra: “Sabato l'arbitro è stato molto severo, l'espulsione di Pestrin sinceramente era ingiusta. Ma anche in dieci siamo riusciti a cavarcela”, conclude. Con un compagno in più: “Il pubblico sabato è stato importantissimo, specie quando Sereni doveva parare sotto la nostra curva: in molti interventi l'hanno aiutato loro, ne sono sicuro”.Mentre l'affluenza al punto vendita dello sponsor diventa discreta, i giocatori dispensano autografi e saluti. Il francese chiude con la testa al finale di stagione: “Stiamo cambiando passo anche in casa, e questo è fondamentale, nell'ottica delle ultime tre partite rimanenti per piazzarci il meglio possibile”. Dunque, due obiettivi, molto semplici: “Fare più punti possibile, specie davanti al nostro pubblico” e, ancora una volta, “dare continuità ai risultati”.
"(foto M.Dreosti)
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