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Genoa-Torino 2-1, Lombardo: “Venuti qui a non giocare. Ma i giudizi non cambiano”

Redazione Toro News

 TURIN, ITALY - MAY 14: FC Torino assistant coach Attilio Lombardo watches the action during the Serie A match between FC Torino and SSC Napoli at Stadio Olimpico di Torino on May 14, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Sarà ancora ritiro?

"Non lo so, non ho ancora parlato con il mister. Decidono lui e la società. Vogliamo giocarci bene l'ultima partita. Il ritiro può servire e non servire. La squadra deve tornare se stessa: nelle ultime due partite, una squadra troppo brutta per essere vera, dobbiamo onorare il campionato".

Eppure il possesso palla è a favore del Toro.

"Il possesso palla conta poco. Il Genoa penso avesse paura perchè stavano sempre dietro la linea della palla. Abbiamo perso tutti i duelli individuali, al centro e sulle fasce. Quando è così diventa difficile fare gol. Hanno sfruttato meglio le fasce, con Laxalt e Lazovic. Questa è stata la porta che hanno sfondato per arrivare alla vittoria".

Quanto può macchiare la stagione questa partita, insieme a quella col Napoli?

"Sicuramente non vogliamo buttare dieci mesi di lavoro. Due partite non fanno cambiare idea sulle nostre possibilità presenti e future. E' logico ed evidente che abbiamo fatto due prestazioni incolore contro il Genoa e una squadra forte come il Napoli. Ma questo non cambia il nostro giudizio, se a fine campionato arrivano due brutte partite. Ora c'è il Sassuolo per riscattarsi e per dare un altro senso al finale di stagione".

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