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Genoa-Torino: sfida cruciale per due!

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L’editoriale di Gino Strippoli / Una vittoria granata caricherebbe tutto l’ambiente in vista derby
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

La sfida contro il Genoa arriva in un momento cruciale della stagione, infatti la domenica successiva ci sarà all'Olimpico di Torino la stracittadina, tant'è che un risultato positivo o negativo  per i granata di Giampiero Ventura potrebbe essere condizionante per affrontare la Juventus. Una vittoria o un buon pareggio sarebbe salutare per affrontare la prima del campionato ma soprattutto perché, oltre all'entusiasmo di una comune vittoria, caricherebbe ancor  di più Glik e compagni.

Già, capitan Glik: rischia grosso il polacco contro i rossoblù. Infatti su di lui pende una diffida e in caso di altra ammonizione salterebbe il derby facendo saltare anche gli schemi difensivi venturiani e la sicurezza che il pacchetto difensivo sta riacquisendo nelle ultime giornate.

Ecco che Genoa-Torino assume le sembianze di partita assai difficile da decifrare perché, se è vero che a Marassi il Toro deve e può giocarsela alla pari, cercando il risultato, è altrettanto vero che è inevitabile che ci sia nelle teste dei giocatori il pensiero allo scontro con la Juventus, visto che si tratterebbe di una partita salva-stagione in caso di vittoria.

Senza ombra di dubbio oggi i giocatori granata dovranno mettercela tutta per vincere, così da mettersi anche al sicuro da eventuali capitomboli in classifica  anche perché da oggi in poi il Toro dovrà affrontare successivamente i bianconeri e a San Siro l’Inter di Mancini.

Un trittico che si inaugura oggi pomeriggio e che dirà se il Toro ha pienamente recuperato sotto il profilo psico-fisico e soprattutto se non lo si vedrà coinvolto nella lotta per la salvezza. In questo momento del campionato non si può più scherzare : un capitombolo di tre sconfitte consecutive porterebbe la squadra a vivere scenari tutt'altro che tranquilli e sereni, quindi l’occhio deve andare sull'immediatezza dell’oggi, ovvero sul campo ligure.

Recuperato Vives il centrocampo dovrebbe ancora vedere a sinistra Benassi e a destra Acquah. I due portano grinta e potenza fisica rispetto a Daniele Baselli per cui difficilmente l’ex atalantino vedrà il campo dal primo minuto. Il ragazzo è un talento puro e va salvaguardato al meglio, ma da troppo tempo appare fuori condizione per cui pare giusto dargli il tempo necessario a recuperare al pieno energie fisiche e mentali.

A completare il centrocampo granata, detto che Vives dovrebbe essere al suo posto in cabina di regia, dovrebbero esserci ancora Peres a destra e Molinaro a sinistra, a meno che  Ventura non decida di dare fiducia a Zappacosta, dando una pausa al brasiliano proprio in vista del derby.

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