Genoa-Torino: Juric torna da avversario nella Genova rossoblù
—Juric e Gilardino hanno vissuto il Genoa in momenti diversi. L'ex centrocampista è stato protagonista prima della risalita in A del Grifone e poi degli anni più spettacolari dell'era Gasperini: i rossoblù potevano contare su campioni come Thiago Motta e Diego Milito. Il centravanti biellese è invece arrivato in Liguria con una rosa che doveva puntare prima di tutto alla salvezza. Sicuramente ad entrambi quegli anni a Genova sono serviti per imparare un calcio operaio, ma efficace. Il Torino di Juric rispetto alle squadre del "maestro" Gasperini pecca, talvolta, di brillantezza nella manovra. I granata, in particolare contro difese chiuse e poco propositive, si trovano a dover fare la partita, ma spesso non riescono a creare superiorità numerica e quindi chiare occasioni da gol. All'andata con il Genoa il Toro faticò moltissimo e la gara fu risolta solo da una supergiocata di Radonjic. Gilardino ha messo le basi per una salvezza tranquilla con una squadra ordinata che lascia impostare gli avversari a distanza dalla porta di Martinez, tant'è che il Genoa, davanti solo all'Udinese, è penultimo per media di minuti di possesso palla a partita in Serie A. Servirà una prestazione di livello, non basterà il compitino, però Juric ha avvertito già dopo la vittoria contro il Napoli dell'importanza del match: “Aspettiamo Genova, poi dovremo fare le valutazioni giuste. Vedo una partita decisiva, ci può dare uno slancio impressionante".
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