Giampaolo pre Sassuolo-Torino: “Io non mollo niente. I tifosi? Bisogna avere fiducia”

"Quando pensa Giampaolo che vedremo la squadra esprimere al meglio il suo gioco? "Tutti i percorsi di rivoluzione si pagano con il sacrificio, le sofferenze. Tutti i percorsi sono difficili e tortuosi. Questa è una squadra che lavora per inseguire quel tipo di idea di calcio. Adesso lo fa a volte bene e a volte meno bene. Lo deve fare più volte nell'arco dei novantacinque minuti. Sapevo che sarebbe stato difficile prima di venire a Torino, ne sono consapevole adesso, ma la fiducia che rimane è nell'applicazione dei calciatori. E' un momento particolare, ma nessuno si tira indietro, nessuno si arrende, lavoriamo per migliorare la situazione".

"Da cosa dipendono i gol subiti? "Gli ultimi subiti con il Cagliari sono situazioni su cui abbiamo lavorato. A volte si tratta di disattenzioni, è importante la cura dei particolari. Mezzo metro in più o in meno nel nostro modo di intendere i concetti di spazio e tempo diventa più fondamentale. E' meno importante la concezione dell'avversario, più quella dello spazio e dei momenti".

"Si aspettava di trovarsi in questa situazione dopo tre partite? "Mi aspettavo di fare qualche punto. Noi siamo arrivati male alla prima, alla seconda pronti e via si è presentata l'Atalanta. La partita su cui dobbiamo fare il mea culpa è quella col Cagliari. Ho rivisto la partita diverse volte, anche con la squadra, penso la sconfitta sia stata immeritata ma alla fine abbiamo perso. Mi aspettavo di fare qualche punto in più perchè poi sono i punti a dare fiducia ed entusiasmo, a fidelizzare società, calciatori e tifosi. Ma non mollo niente".