Un giudizio su quello che è successo a Segre: “Ha commesso un'ingenuità. Ha accusato quello che è successo. Imparerà dai suoi errori ma vi garantisco che è un ragazzo sano, serio, fa le cose per bene. L’importante è che capisca di aver sbagliato. Non c’è da crocifiggerlo, deve capire che l’identificazione è importante”.
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Giampaolo pre Torino-Udinese: “Lavorare tanto e parlare poco. Segre? Imparerà”
Sulla contestazione: “E’ figlia del momento e della mancanza di risultati, ma l’insoddisfazione dei tifosi è la nostra. Io non è che la notte dormo bene, non è che vado in giro per la città con nonchalance. Quando parlo di fede, mi rivolgo all’identificazione al club e a cosa rappresentiamo. Il senso di appartenenza è un aspetto che il calciatore deve sentire sulla pelle, con il quale deve svegliarsi la mattina e andare a dormire la sera. Adesso noi dobbiamo mettere un punto, pensare alla partita di domani. Consapevoli di tutto quello che siamo, del momento che abbiamo vissuto e della nostra realtà. Ma dobbiamo giocarci questa partita, con mente fredda e cuore caldo, giocando al meglio delle nostre possibilità, senza esasperazione dei sentimenti, perché il nervosismo è nemico della lucidità. Bisogna giocare con responsabilità ma senza perdere il lume della ragione, rimanendo lucidi sulle cose da fare. E mantenendo consapevolezza dei nostri mezzi, perché io credo che la posizione di classifica è assolutamente bugiarda per i valori complessivi di questi ragazzi e siamo fiduciosi di poter venire fuori da questo momento”.
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