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Dopo la prima partita di campionato, il sonoro 3-0 ai danni del Lecce aveva fatto parlare di attacco stellare e grandi bomber nella squadra granata. Un po' per sfortuna, un po' per demerito, gia' dalla partita successiva sono...
"Dopo la prima partita di campionato, il sonoro 3-0 ai danni del Lecce aveva fatto parlare di attacco stellare e grandi bomber nella squadra granata. Un po' per sfortuna, un po' per demerito, gia' dalla partita successiva sono pero' emersi alcuni tratti confusionari del reparto offensivo, oltre a limiti fisici e tattici non ancora superati. A favore del settore piu' avanzato della squadra ci sono dei calciatori che hanno dimostrato una buona concretezza, Bianchi e Amoruso, dei giocatori che hanno sorpreso positivamente come Abbruscato, e delle riserve rispettabili come Ventola, Malonga e Stellone. I due bomber titolari hanno segnato complessivamente quattro reti, due a testa.
"Il primo attaccante a realizzare un gol e' stato Bianchi contro il Lecce. Nella seconda partita di campionato e' toccato ad Amoruso portare momentaneamente in vantaggio il Toro, prima che la Reggina pareggiasse. Abbruscato ha invece stupito i tifosi granata con un gol contro l'Inter, dimostrando di non aver smesso di lottare per conquistare il suo spazio. Nelle partite successive sia Bianchi che Amoruso hanno messo in cassaforte un'altra rete tramite un rigore a testa.
"Nelle occasioni da gol l'attacco granata si e' fatto trovare sempre abbastanza pronto, portando cosi' a pensare che il problema provenga dalla poca incisivita' della trequarti. Nell'ultima partita contro l'Udinese ad esempio Bianchi ha ricevuto pochi cross, riuscendo comunque a mettere la palla in rete, nonostante l'ingiusto annullamento per fuorigioco. Come il resto della squadra pero', anche il reparto offensivo ha mostrato la tendenza a spegnersi col passare dei minuti, difetto che ha fatto perdere ai granata gia' diversi punti. Rispetto alle stagioni precedenti dunque l'attacco e' migliorato sia in quantita' che in qualita'. Restano i limiti di condizione atletica e psicologica, ma il futuro lascia intravedere una luce a chi non si lascia scoraggiare facilmente.
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