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gazzanet
"In occasione dell'imminente partita tra Sassuolo e Torino, abbiamo contattato un collega giornalista di Reggio Emilia, per interrogarlo sulla gara in programma e saperne di più su un avversario sicuramente emergente ed intrigante.
"Il Sassuolo è tornato a lottare per le posizioni d’Europa, ma che nelle ultime 10 partite ne ha vinte solo due. Dove può arrivare questa squadra?
""Secondo me il Sassuolo punterà più dell’11º posto vedendo le statistiche rispecchia un po’ la stagione del 2015. Le ambizioni nascoste sono quelle europee. Se non quest’anno l’obiettivo è anche a lungo termine. La squadra sta facendo bene, anche se con alti e bassi, e De Zerbi lo sapeva. Questa squadra rimane una piccola realtà e sta facendo grandi cose. Queste ambizioni devono essere controbilanciate da una realtà effettiva di una società che era in B sei anni fa. Dal dire di non avere obiettivi siamo passati a puntare l'Europa."
"Si sfidano Toro e Sassuolo, due realtà emergenti quest’anno: che sfida ti aspetti?
""Sinceramente come l’anno scorso mi aspetto una partita divertente. Credo ne valga la pena vederla anche allo stadio, vedremo molto girare la palla e bel gioco. Il Torino è partito con l’idea dell’Europa. A vantaggio del Sassuolo può esserci la spensieratezza. Mi aspetto comunque una bella partita."
"Capitolo Berardi: dopo diversi anni sembra poter essere quel giocatore da salto di qualità, anche in ottica Nazionale. È così?
""Lui secondo me ha perso un’occasione due anni fa quando poteva andare via. È calato come prestazioni, adesso sta ripartendo da zero per diventare un grande campione. Magari l’anno prossimo ne parleremo diversamente. Ha già raggiunto 50 reti in serie A, lui in campo la prestazione ce la mette. Non vuole fare gol a tutti i costi, questo è positivo. Secondo me è un anno zero."
"Spostiamoci su De Zerbi: un allenatore che fa giocare bene al calcio. Che situazione vive a Reggio Emilia?
""Si trova bene, è in un ambiente dove non ha pressione e può dire la sua su tutto. Ha voluto Boateng a tutti i costi e si è quasi imposto. Ha una rosa numerosa ed è bravo a fare turnover. Adesso ha modo di sperimentare nonostante abbia un modo di gioco definito. Piace alla società, e come la squadra ha bisogna di esperienza. Si prende spesso responsabilità, si rende conto che è la sua seconda stagione in Serie A."
"Che cosa manca al Sassuolo per essere completo?
""Non credo che ci sarà un intervento in entrata ma in uscita sicuro. Le difficoltà del Sassuolo è per la punta centrale, Babacar e Matri fanno molta fatica, in particolare il secondo. Senza Boateng davanti servirebbe una punta. Pezzi grossi in uscita a gennaio non ci saranno ma non ci saranno neppure ritocchi importanti."
"Un pronostico?
""Secondo me un 2-1: vedremo sicuro dei gol, ma vedo il Sassuolo positivo, e non vince in casa da fine settembre."
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