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Sassuolo-Torino si avvicina sempre di più: un crocevia importante per entrambe le squadre, e per capire meglio come arriva la squadra di Eusebio Di Francesco, abbiamo fatto qualche domanda a Simone Giovannelli, caporedattore di sassuolocalcionews.it, sito partner insieme a noi di Toro News dell'universo GazzaNet.
Buonasera Simone. Come arriva il Sassuolo alla gara di domenica contro il Toro?
"In forma ma non in formissima. La sosta è arrivata nel momento giusto visti i parecchi problemi di infortuni che hanno segnato fin ora la stagione. Diciamo che è al 60% e recupera pezzi importanti come Politano che potrebbe giocare dal 1'. C'è tanta voglia di ripartire e ricominciare da zero con l'anno nuovo e migliorare quello che si è fatto nella prima metà di stagione".
A quale giocatore del Sassuolo dovrà far particolarmente attenzione la squadra di Mihajlovic?
"Dovrà fare attenzione alla squadra. Trovare un singolo di riferimento è difficile in questo momento visti i tanti infortunati, ma l'uomo più pericoloso del Sassuolo è Defrel. E' in forma e sa segnare in tutti i modi, sperando che la pausa natalizia non l'abbia appesantito...".
Il giocatore del Torino più temuto dai neroverdi.
"La risposta è banale. Belotti è chiaro. E' lui il giocatore del Toro più temuto da tutti. Anche Iago Falque e Baselli sono giocatori molto forti ma Belotti rimane il pericolo numero uno anche perché il Sassuolo in difesa fin ora ha dimostrato di avere qualche limite e lui può farli penare parecchio. Belotti contro Defrel sarà un confronto molto interessante".
Riguardo le possibili scelte di formazione di Di Francesco per la gara di domenica?.
"Direi che al 90% Di Francesco schiererà il 4-3-3 perché gli dà più certezze. In realtà a centrocampo ha solo due giocatori di ruolo - Sensi e Aquilani - ma potrebbe adattare Adjapong e usarlo come mezz'ala, lo ha già fatto. Un altra ipotesi potrebbe essere l'utilizzo di Ragusa a centrocampo. La difesa dovrebbe essere composta da Lirola-Peluso sugli esterni e il solito Acerbi affiancato da Letschert, che sta recuperando, o Antei. In attacco invece il tridente dovrebbe essere Ricci-Defrel-Politano. L'altra chance sarebbe optare per un 4-2-3-1 che permetterebbe al Sassuolo di sfruttare tutto il potenziale offensivo ma credo che alla fine Di Francesco sceglierà il 4-3-3".
Esattamente il 6 Gennaio di un anno fa il Sassuolo occupava il 6° posto in classifica e con 28 punti era davanti a Milan e Lazio. Oggi la squadra emiliana è 16° con soli 17 punti. Cosa è successo?
"La stagione di quest'anno è stata molto impegnativa con la competizione europea in più. Poi ci sono stati diversi componenti: tanta sfortuna ma anche errori umani - la gara persa a tavolino contro il Pescara - e un mercato non all'altezza di una squadra che gioca l'Europa League. Il mercato estivo è stato molto di prospettiva ma poco mirato a quest'anno, Sansone e Vrsaljko non sono stati sostituiti adeguatamente. Contro il Torino sarà difficile ma il Sassuolo deve assolutamente vincere le partite successive contro Palermo e Pescara perché se continua così rischia di trasformare una stagione incredibile - caratterizzata dalla storica qualificazione in Europa League -in rocambolesca".
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