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Torino, giù le mani da Barreca: un ragazzo di 21 anni al cospetto di Higuain

Gianluca Sartori

Focus On / Quando si punta su giocatori giovani, occorre dargli modo di sbagliare. Soprattutto se messi di fronte a fenomeni planetari

"Il Torino ha perso la stracittadina con la Juventus di mister Massimiliano Allegri, giocando all'altezza dei campioni d'Italia per oltre 80 minuti, salvo poi cedere al colpo di grazia di un campione come Gonzalo Higuain. Un giocatore che nel derby è apparso in difficoltà è stato Antonio Barreca, terzino sinistro del Torino, che è sceso per la prima volta in campo in un derby della Mole di Serie A, dopo averne giocati parecchi con le giovanili del Torino(Qui l'approfondimento). La sua prestazione è stata macchiata da alcune sbavature, ma gli errori che ha commesso sono da considerare un investimento, e non un handicap che il Toro deve trascinarsi.

"Analizzando tutto il corso del match di Barreca si può notare che il ragazzo non ha sbagliato ogni cosa, anzi: come tutta la squadra parte forte, e si sente in fiducia soprattutto dopo il gol di Andrea Belotti. Infatti il terzino si spinge molto più in attacco, esibendo anche un numero da urlo su Cuadrado, con un tunnel ai danni del colombiano che ha fatto esplodere lo stadio granata. In fase difensiva, per lunghi tratti il "canterano" ha retto il confronto con il colombiano, un esterno sicuramente tra i più pericolosi della Serie A. Tuttavia è arrivato il calo anche per lui, e il conseguente errore. Sul primo gol, infatti, Barreca sbaglia a farsi attrarre dal pallone, lasciando liberi due attaccanti della Juventus contro il solo Castan. In occasione del secondo gol, l'errore su Higuain potrebbe consistere, forse, nel permettere all'attaccante argentino di "fare perno", sfruttando la differenza di chili e centimetri: c'è però da dire che Barreca, era dove avrebbe dovuto essere, con una diagonale stretta ottimamente: non così il compagno Castan, che nell'occasione si è fatto attrarre dal movimento dei trequartisti bianconeri lasciando il giovane compagno sull'uno contro uno con uno degli attaccanti più forti del mondo.

"Gli errori effettuati da Barreca nel corso del match sono costati anche parecchio al Torino, sicuramente: parliamo di una prestazione rivedibile, su questo non c'è dubbio. Ma è corretto allargare l'analisi al momento del giovane granata e dire che il terzino ha, per certi versi, bisogno di questi errori. La sua crescita è un percorso che continua nel tempo, e per accumulare esperienza è necessario che sbagli, per poi migliorare proprio negli stessi movimenti. Ha ragione Mihajlovic quando ricorda che Barreca solo un anno fa giocava 15 partite in Serie B con il Cagliari. E a riprova di quanto il giocatore sia da Toro anche per carattere e qualità morali, arriva anche un sentitissimo post su Facebook,che non era stato richiesto da nessuno, per manifestare il rammarico e forse i sensi di colpa. Non siamo di fronte a un calciatore per cui tutto quello che gli succede in campo scivola via senza problemi ma a un ragazzo che tiene molto alla maglia del Torino.

"Insomma: detto ovviamente che il Torino ha perso il derby non certo per gli errori di Barreca, nel calcio, se si punta sui giovani è chiaro che occorre dargli modo di non esser perfetti, soprattutto di fronte a campioni come Higuain. E soprattutto se si tratta di giocatori che, sul lungo periodo, hanno i numeri per dare e avere delle grandi soddisfazioni, proprio come Antonio Barreca.