Prima settimana di lavoro e primo importante stop da segnalare in casa Torino. Lo svedese classe 2005 Eybi Njie si è fermato al termine della prima settimana al Filadelfia a causa di una lesione di primo/secondo grado del muscolo lungo adduttore della coscia destra e non si aggregherà alla spedizione di Pinzolo della Prima Squadra. Questo infortunio non deve spaventare più di tanto perché è stato purtroppo coinvolto un ragazzo della Primavera non abituato ai carichi di lavoro di una Prima Squadra. Però, il problema occorso al 18enne riapre un discorso già affrontato da Toro News nelle settimane a cavallo tra la scorsa stagione e quella iniziata ufficialmente lunedì 10 luglio con il raduno al Filadelfia. Il Torino avrà l'obbligo di ridurre il numero di infortuni nel corso dell'annata. Dovrà migliorare nella prevenzione degli acciacchi muscolari. Come predicato da Juric nell'ultima conferenza stampa della stagione 2022/2023, quella allo stadio "Olimpico-Grande Torino" dopo Torino-Inter, bisogna alzare l'asticella in ogni settore della società, compreso quello medico e della preparazione fisica.
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Gli infortuni muscolari da prevenire: quello di Njie è il primo della stagione
Nel 2022/2023 ben 23 infortuni di natura muscolare: un dato da migliorare
—Due numeri relativi alla scorsa annata rendono bene l'idea. Gli infortuni di natura muscolare sono stati 23 e hanno colpito diversi componenti della rosa granata: da Ola Aina a Karol Linetty, da Aleksey Miranchuk a Pietro Pellegri e molti altri. Un altro dato: la somma di tutte le partite perse da giocatori del Torino per problemi muscolari tocca quota 80. Un numero enorme, soprattutto se si aggiungono gli stop di natura traumatica. Riuscire a limitare questi stop e magari riuscire a migliorare i tempi di recupero potrebbe davvero portare nelle casse dei granata alcuni punti in più in classifica nll'arco delle 38 giornate. Intanto, bisogna segnalare il primo stop forzato di Njie, ragazzo aggregato dalla Primavera.
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