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di Arianna Lucania
Troppo presto per parlare di calciomercato, almeno per quanto riguarda la squadra granata. Prima di tutto l’allenatore, poi si penserà a creare un gruppo solido che affronti...
di Arianna Lucania
"Troppo presto per parlare di calciomercato, almeno per quanto riguarda la squadra granata. Prima di tutto l’allenatore, poi si penserà a creare un gruppo solido che affronti la tutt’altro facile serie B. Quel che è certo è che durante questa stagione fallimentare non tutto è da buttare via. Un esempio? I giovani che si sono fatti notare, i protagonisti di questo Toro che purtroppo non hanno impedito (sicuramente non per colpa loro) la retrocessione.
"Come ben sappiamo è impossibile fermare le voci, vere o presunte, che girano attorno ai giocatori granata. Ci sono dei nomi nella rosa del Torino che fanno gola a molti club, italiani e non, ed è quindi normale pensare che arriveranno delle offerte (sperando che il presidente Cairo limiti i “danni”). L’esempio che cade immediatamente all’occhio è quello di Dzemaili, giovane talento che Cairo ha sostenuto di volersi tenere stretto per la prossima stagione. Il suo nome, nel giro di poche settimane, è stato affiancato a quello di diverse squadre: Lazio, Napoli, Fiorentina e infine Udinese. Voci che lo davano ormai legato a una squadra, un giorno dopo venivano smentite clamorosamente, avvicinandolo ad un’altra.
"Non si fa fatica a capire quindi che poco, o forse nulla di quello che leggiamo sui giornali sia vero. Poi era scattato il tormentone Bianchi, anche lui per molte testate sportive già in partenza, senza dimenticare Abate, Stellone, Rosina…insomma, tutti con la valigia pronta. Ma per ora, a quanto pare, nessuno di loro ha realmente fatto un passo.
"Prima di parlare, quindi, bisogna pensarci due volte.
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