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gazzanet
"Il risultato del Derby della Mole non lascia spazio ad interpretazioni di sorta: al netto dei rischi presi da Simone Zaza che avrebbe potuto lasciare la Juventus in dieci uomini, il Torino non è sceso in campo. A tenere alto il vessillo granata fino all’ultimo, ed anche dopo il fischio finale, il solito Kamil Glik: il polacco si conferma ancora una volta il meritato possessore della fascia di capitano ed al termine dell’incontro si trattiene sotto la Maratona itinerante per ringraziare i tifosi del sostegno ricevuto nonostante la prestazione ed il risultato negativi. In campo tuttavia anche il carattere e la grinta del capitano sono andati via via scemando, pur essendo Glik uno degli ultimi ad aver gettato le armi.
"Al di là della prestazione collettiva e individuale, Kamil Glik sembra essere uno degli unici granata ad aver davvero compreso fino in fondo l’importanza del derby ed il significato di questa partita per l’universo Toro: l’ha imparato anche a sue spese, collezionando due cartellini rossi nelle prime stracittadine disputate, ma definire il polacco un “cuore Toro” non sarebbe ora di certo una bestemmia. Glik è uno di quei giocatori che il pubblico granata apprezza immensamente per il sudore e la passione con cui bagna quotidianamente la maglia e per la grinta che lo contraddistingue nel momento in cui scende il campo: il colosso biondo incarna inoltre perfettamente lo spirito Toro che dovrebbe caratterizzare tutti i suoi compagni di squadra quando affrontano i bianconeri ed invece non rispecchia gli animi di tutto il collettivo di Ventura.
" Anche ieri sera, l’unico momento “davvero da derby” ha avuto Glik come protagonista: il capitano granata entra in contrasto con Simone Zaza, grande protagonista della serata, e non si fa di certo pregare per fargli sentire la propria presenza alle spalle rifilando al bianconero una secca spallata; intervento regolare a termini di regolamento, ma duro e deciso, proprio come dev’essere l’atteggiamento durante un derby. La prestazione del polacco è poi andata progressivamente scemando insieme a quella del resto della squadra, ma questi gesti non passano inosservato agli occhi dei tifosi che hanno ovviamente apprezzato anche il saluto ed il ringraziamento al settore ospiti dello Stadium: il rinnovo per il capitano è sempre più vicino, ed è meritatissimo visto come egli incarna perfettamente lo spirito granata.
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