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Granata ”in trasferta” – Prima parte

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa

Ci eravamo lasciati a Dicembre, consci che il mercato granata avrebbe di molto cambiato la situazione della squadra, cedendo molti dei giocatori di proprietà in prestito...

"di Valentino Della CasaCi eravamo lasciati a Dicembre, consci che il mercato granata avrebbe di molto cambiato la situazione della squadra, cedendo molti dei giocatori di proprietà in prestito ad altre squadre. Così, infatti, è stato, addirittura ben oltre le aspettative, visto il grande dinamismo del DS Petrachi, che in un mese è riuscito a rivoluzionare (in positivo) una squadra sull’orlo della crisi.Da Di Michele a Colombo, da Bottone a Diana, moltissimi ragazzi hanno salutato la maglia granata (pochissimi a dire il vero con la speranza di rivederla poi a Luglio). Come di consueto, Toro News ha continuato ad osservare questi giocatori, per proporvi un resoconto dell’impatto che questi hanno avuto nelle nuove squadre. Di Michele: l’attaccante che ha rotto con società e tifosi, a Gennaio si è trasferito nel Lecce. In totale, l’ex numero 16 ha segnato 3 goal, in 10 gare complessive. Inutile dire che uno di queste reti, è stato segnato al Toro, dopo uno sfortunato rinvio di Barusso (gli altriinvece furono segnati all’esordio contro il Frosinone, goal del 4-0 per i salentini e contro la Salernitana). In generale, apporto discreto, con qualche assist e rinnovata voglia di correre e giocare.Loviso: poca fortuna, invece, per l’altro ex granata passato in giallorosso. Moltissima panchina per il regista che non ha convinto mister De Canio (stagione sfortunata, per l’ex Livorno) e una sola presenza, con prestazione al di sotto della sufficienza. Giocatore che dovrà ritrovarsi in altri lidi.Colombo: 9 presenze e 2 goal per il terzino, da Febbraio passato in forza alla Triestina. Mister Arrigoni lo schiera più da esterno alto e i risultato si vedono: goal determinanti sia contro il Padova (in semi rovesciata), sia contro la Reggina, il turno scorso. Ritorno travagliato, però, a Torino (causò l’espulsione di Pestrin, e fece imbufalire in più frangenti la curva granata). Per lui, futuro lontano dal granata.Diana: l’8 Febbraio, uno dei giocatori più in rottura con l’ambiente passa in forza al Bellinzona, con la volontà di riscattarsi e di far ricredere chi l’aveva ceduto. Non ci è riuscito. Solo 7 le partite per il 32enne ex Brescia (l’esordio in Svizzera è del 20 Febbraio, nella partita persa 2-1 contro il Lucerna), nessuna rete per l’esterno che viene spesso proposto come centrale difensivo.Bottone: scarso anche l’impatto del giovane mediano granata, trasferitosi in Romania, in quella colonia italiana (a partire da mister Mandorlini) che è il Cluj. Per lui 5 gare (da titolare 3, di cui una in coppa di Romania contro la Dinamo Bucarest) e un probabile ritorno in granata (salvo ennesimo traferimento), a fine stagione.Pisano: esordio con la maglia del Bari, il 9 Maggio 2010 (partita contro l’Udinese), subentrando al 77’ al posto di Parisi. Questa statistica dice quanto il terzino (non) abbia inciso in biancorosso.Pratali: terza retrocessione consecutiva per il centrale Toscano. Di quelli trasferitosi a Gennaio, è il granata che complessivamente , dopo Di Michele, ha giocato di più (12 presenze) nonostante non sia riuscito ad aiutare il Siena a raggiungere una difficile salvezza. Un clamoroso errore contro la Sampdoria ha anche permesso a Pozzi di trovare il raddoppio. Insomma non un’esperienza fortunata, quella in bianconero.Säumel: il centrocampista Austriaco (colui che ha le migliori chances di rivestire il granata) ha attraversato un primo periodo non facile con le rondinelle, complice un ennesimo infortunio che lo ha tenuto per molto tempo lontano dai campi da gioco. Il 2 Aprile esordisce (entrando nel secondo tempo) in Brescia Mantova 1-0, sfornando una prestazione, al solito, diligente. La settimana dopo è titolare contro la Triestina, poi, alternanza tra panchina e titolarità, fornendo un contributo non ottimo, ma discreto.Zanetti: seconda retrocessione consecutiva per il mediano granata, che a Bergamo non ha trovato la fortuna che cercava. Dopo due sole presenze, insufficienti, si infortuna a metà Febbraio. Da allora, il ragazzo non ha più potuto vedere il campo, a causa del recupero che tarda ad arrivare. Su di lui c’è un diritto di riscatto da parte dell’Atalanta per la metà del cartellino, difficile che il suo futuro sia in nerazzurro.

"Procida: scarso apporto anche per il giovane difensore (1990), in forza alla Ternana (che detiene metà del cartellino). Poche partite disputate per lui e stagione deludente per la squadra, che termina al quinto posto in Lega Pro 1 e non si qualifica ai Play Off.