Guingamp-Torino 0-2, Edera: “Vivo il sogno che avevo da bambino”

Le voci / L'attaccante granata al termine dell'amichevole: "Voglio ripagare Mihajlovic per la fiducia"

Al termine dell'amichevole di Guingamp, Simone Edera, attaccante classe 1997 del Torino, ha parlato con i giornalisti in zona mista. Il giovane talento scuola Toro, reduce da un anno in prestito tra Parma e Venezia, ha parlato così del suo momento: "Questo per me è un momento speciale, ne sono consapevole. Da quando ero bambino sogno di giocare in prima squadra; avevo esordito un anno e mezzo fa con Ventura (in un Udinese-Torino, ndr) e, dopo essere andato una stagione in prestito a Parma dove  ho imparato tanto e fatto un anno di sacrifici che mi sono serviti molto, adesso mi gioco le mie carte con mister Mihajlovic". Il tecnico granata ha confessato apertamente di essere sorpreso dalle sue qualità: "Sono molto carico e volevo ringraziarlo per la fiducia che mi ha dato a Bormio. Lo ripagherò allenandomi sempre al cento per cento con dedizione, applicazione, determinazione e umiltà perché questo è alla base di tutto. Voglio anche ringraziarlo per l’opportunità che mi ha dato con il Guingamp e continuerò ad allenarmi con il massimo impegno come ci chiede sempre lui”. 

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Infine, Edera si pronuncia così sui suoi margini di miglioramento: "Devo lavorare su tante cose e penso che questo sia l’allenatore giusto per imparare. Vedremo in queste settimane a iniziare dall’Austria. Sicuramente devo migliorare nella fase difensiva e in particolare quando la palla ce l’hanno gli avversari”.