I clean sheet nella storia del Torino: Castellini al comando, Vanja punta Vieri

Gli anni d'oro della Serie A, quel campionato in cui c'erano giocatori di caratura mondiale, dove ogni squadra poteva sfoggiare almeno un fuoriclasse nella propria rosa e dove vi era una grande abbondanza di portieri. Anche il Torino vantava questo privilegio. Parliamo di Luca Marchegiani, considerato come uno dei migliori interpreti del ruolo di portiere in quegli anni. Nella Serie A 1991/92 a 18 squadre vinta dal Milan di Fabio Capello, il Torino di Emiliano Mondonico concluse la stagione con 18 clean sheet in 34 partite, ma soprattutto la miglior difesa con appena venti reti subite. Il Torino si piazzò al terzo posto e per i granata sarà l'ultima volta sul podio. In ambito europeo invece la squadra arriverà fino in finale di Coppa Uefa contro l'Ajax. 2-2 all'andata e 0-0 al ritorno ad Amsterdam. Forse il clean sheet più amaro della storia del Torino.