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Sono tanti e sono bravi, i giovani del Toro. E ora più che mai hanno la possibilità di mettersi in mostra. Novellino è famoso per il modo in cui riesce a fare crescere i baby. A differenza di molti colleghi,...
"Sono tanti e sono bravi, i giovani del Toro. E ora più che mai hanno la possibilità di mettersi in mostra. Novellino è famoso per il modo in cui riesce a fare crescere i baby. A differenza di molti colleghi, che in campo preferiscono l’esperienza rispetto alla dinamicità ed alla freschezza atletica, il tecnico granata si fida dei propri ragazzini. Il Torino è stato accusato più volte, in questi anni, di aver costruito una squadra dall’età media troppo elevata. Questo è vero in parte, perché la rosa è stata progressivamente svecchiata nel corso delle varie campagne acquisti. Ora in rosa ci sono molti ragazzi giovani, ma già con una buona esperienza alle spalle, cosa che non guasta mai. E la prova è arrivata dalla partita contro il Napoli. Il centrocampo con cui i granata sono scesi in campo era formato da Rubin (21), Dzemaili (22), Zanetti (26) ed Abate (22), una media di poco meno di 23 anni. Eppure questa mediana ha retto bene il confronto contro i più quotati colleghi partenopei. Non solo, Novellino ha poi operato due sostituzioni nel settore nevralgico del campo, inserendo Rosina (24) e Vailatti (22). A dimostrazione che in panchina ci sono giovani altrettanto bravi. E non importa se l’età media si è alzata a poco più di 23 anni, perché, globalmente, rimane sempre molto bassa.
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