I numeri del Catania

di Andrea Rosselli

Sono nove i punti di vantaggio che il Catania, secondo in classifica alle spalle dell’Atalanta, può vantare sul Toro di Gianni De Biasi prima dello scontro diretto in programma...

di Andrea Rosselli

Sono nove i punti di vantaggio che il Catania, secondo in classifica alle spalle dell’Atalanta, può vantare sul Toro di Gianni De Biasi prima dello scontro diretto in programma venerdì sera al Delle Alpi.Dopo 34 giornate gli etnei hanno raccolto ben 64 punti, frutto di 18 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte. Il bottino è peraltro molto ben suddiviso tra punti ottenuti in casa (38) e fuori (26): non a caso la squadra di Marino è la migliore del campionato come rendimento esterno, grazie ai suoi 7 successi (nessuno ne ha ottenute di più) oltre a 5 pareggi ed altrettante sconfitte, l’ultima delle quali poco più di due settimane fa a Bologna. Come i granata, il Catania ha invece perso una sola volta sul proprio terreno, dove per il resto ha ottenuto 11 vittorie e 5 pareggi, un bilancio interno inferiore solo a quelli di Atalanta e Mantova.Decisamente più marcata la differenza per quanto riguarda i gol realizzati da quello che è attualmente il miglior attacco del campionato: dei 53 gol messi a segno, ben 34 sono arrivati al “Cibali" (dove ne ha concessi 15), mentre 19 sono quelli messi a segno lontano dalle mura amiche, tanti quanto quelli subiti. Il saldo dei rigori è più che positivo: otto a favore (uno dei quali sbagliato) e solo 3 contro (un solo gol subito).Per finire, un’occhiata alla distribuzione dei gol: il bomber è ovviamente il “Gabbiano”, alias Gionatha Spinesi, autore di 18 reti (6 delle quali dal dischetto). Seguono il compagno di reparto Mascara a quota 11 ed il trequartista De Zerbi con 4, mentre a quota 3 troviamo gli attaccanti di riserva Del Core e Russo, il centrocampista Caserta ed il difensore brasiliano Cesar (unico straniero della rosa etnea). Con due reti troviamo Biso, mentre sono andati a segno una volta anche Silvestri, Sottil, Brevi e Lucenti: completano il quadro due autoreti.