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di Andrea Rosselli
Dopo 33 giornate di campionato, i prossimi avversari del Toro occupano la terza posizione in classifica, a cinque punti dalla capolista Atalanta ed a tre dal Catania, mentre il vantaggio sulla...
di Andrea Rosselli
Dopo 33 giornate di campionato, i prossimi avversari del Toro occupano la terza posizione in classifica, a cinque punti dalla capolista Atalanta ed a tre dal Catania, mentre il vantaggio sulla formazione granata (che, lo ricordiamo, sarebbe la prima delle escluse dai playoff se il campionato finisse oggi) è di sei lunghezze. Il bilancio totale parla di 16 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte, esattamente quante ne hanno subite i granata, che però hanno tre pareggi in più ed ovviamente altrettante vittorie in meno. Una di queste arrivò proprio nell’incontro di andata, disputato al Delle Alpi lo scorso 29 ottobre e vinto per 1-0 dal Toro grazie ad un gol di Fantini.
I numeri dicono che lo splendido torneo della squadra romagnola è stato costruito soprattutto in attacco: il Cesena vanta infatti il miglior reparto offensivo del campionato con ben 51 reti segnate (contro le 37 del Toro), anche se è curioso notare come la maggior parte di questi gol (esattamente 29, quasi il 60%) sia arrivata fuori casa. Le 22 reti realizzate al Manuzzi sono state comunque “pesanti”, dato che la squadra di Castori vanta un ruolino interno di tutto rispetto: 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte in 16 partite. Il rovescio della medaglia è rappresentato da una difesa non proprio solidissima: addirittura la peggiore tra le prime 10 in classifica con 37 gol subiti (10 in più del Toro) . I
Il bomber della squadra, a quota 11 gol, è nientemeno che il “vecchio” Emiliano Salvetti, forlivese purosangue e capitano della formazione bianconera, che lo scorso anno è tornato nella squadra in cui è cresciuto per chiudere la carriera dopo aver già trascorso in bianconero tre ottime stagioni dal ’96 al ’99. Alle sue spalle con 9 reti troviamo il lunghissimo (193 cm) Marco Bernacci, a lungo candidato a vestire la maglia del Toro durante il mercato di gennaio ed il brasiliano ex Perugia Ferreira Pinto. A quota 6 c’è il centrocampista Ciaramitaro, a 5 il senegalese Papa Waigo, a 2 Piccoli e Ficagna ed a 1 Mengoni, Morabito, Zaninelli, Biserni, Bracaletti, Fattori e Pestrin: sono dunque la bellezza di 14 i giocatori bianconeri andati a segno almeno una volta.
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