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Il Torino di Walter Mazzarri non è andato oltre un semplice pareggio casalingo contro il Cagliari di Rolando Maran, rallentando ancor di più la rincorsa alla'Europa che adesso comincia a farsi difficile. Andando ad analizzare la partita da un punto di vista numerico, possiamo evidenziare come il Torino sia stato superiore anche se non totalmente e su tutta la linea, ma se fosse stato più cinico sarebbe riuscito ad accumulare i tre punti necessari per salire in classifica.
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POSSESSO PALLA - Uno dei dati in controtendenza è quello del possesso palla: il Cagliari ha totalizzato il 52% nel corso di tutto il match, contro il 48% granata. Un dato che premia gli isolani, anche se si sa che il dato riguardante il possesso della sfera è sempre di difficile interpretazione.
TIRI - Molto meno interpretabili sono i tiri effettuati dalle due squadre: i granata hanno concluso verso la porta avversaria per ben 8 volte, contro le 6 del Cagliari. Nel complesso, il numero totale mostra il Torino ancora più in vantaggio, con 14 tiri contro i 9 degli isolani. Poca precisione, dunque, per la squadra di Mazzarri che è arrivata più volte e concludere.
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FALLI - La squadra di Maran ha puntato molto sul fisico, non tirando mai indietro la gamba: per questo il Cagliari ha commesso ben 20 falli, contro i 12 del Torino, ottenendo cinque ammonizioni e due doppi gialli che sono costati loro due uomini nel finale. Un solo cartellino rosso, invece, per Simone Zaza.
PALLONI RECUPERATI - Un dato che incoraggia il Torino anche per il futuro è quello riguardante i palloni recuperati: i granata hanno riconquistato ben 38 palloni contro i 32 del Cagliari, rimediando molto spesso agli errori e stoppando gli avversari .
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