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Iago Falque ricorda Mihajlovic: “Mi voleva a Torino, mi chiamò tre volte”
L'ex giocatore del Torino Iago Falque è intervenuto ai microfoni di gianlucadimarzio.com per ricordare il suo ex allenatore Sinisa Mihajlovic. L'attaccante oggi in forza all'America de Cali ha vissuto il momento migliore della sua carriera in granata proprio sotto la guida dell'allenatore serbo che ha insegnato molto allo spagnolo come ci tiene anch'esso a ricordare: "Qualche giorno prima ho saputo che la situazione si era aggravata: sono rimasto sorpreso. Credevo stesse recuperando: è stato uno shock, un colpo durissimo. È un grande dispiacere. Lui mi voleva al Torino, ricordo che mi aveva chiamato 2-3 volte. Dal primo giorno ho ricevuto stima da parte sua: sembrava sempre uno molto duro, esigente, ma in realtà era un buono, con il suo carattere…Una perdita molto dura e triste per tutti quello che lo hanno conosciuto. Ha saputo leggermi meglio degli altri mentalmente e in campo: mi dispiace tanto. Da lui si impara a non aver paura di nessuno: anche se giocavamo contro la squadra più forte al mondo pensavamo sempre di poter vincere. Questo era una delle sue virtù più grandi. Credo abbia sempre vissuto così. Ha lottato fino alla fine, purtroppo quella malattia di m***a lo ha portato via".
Iago Falque chiude parlando del tridente con Belotti e Ljajic che fu proprio il tecnico serbo a lanciare: "Penso che i tifosi del Torino se lo ricordino. Giocavamo bene, quei momenti rimangono: tutti i ricordi con Sinisa sono molto belli, anche da avversari quando ci siamo ritrovati dopo. Gli ho scritto quando ha avuto la malattia, ma non siamo rimasti con un contatto così stretto. Mi sarebbe piaciuto andare al funerale, ma non ce l’ho fatta. Avevamo un rapporto sincero: pretendeva molto da me, ma mi ha sempre dato tanto. È sempre stato diretto e onesto, con le sue idee e nel suo modo di trattare le persone".
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