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Il 2024 granata in 6 foto, luglio/agosto: via Bellanova, la goccia che fa traboccare il vaso

Davide Bonsignore

Tutto fatto per Ilic allo Zenit, 25 milioni nelle casse del Torino che si uniscono ai 40 di Buongiorno da spendere per rifondare la difesa, gli esterni e l'attacco. Trattativa in chiusura, ma qualcosa va storto: Ivan Ilic la sera del 18 luglio si presenta in hotel a Pinzolo dai suoi compagni, e da quasi ceduto diventa di fatto un nuovo acquisto del Toro di Vanoli, che fa la conoscenza del serbo proprio quella sera. Col senno di poi, questo è proprio il momento che ha segnato la cessione di Bellanova.

Prosegue il mercato in entrata dei granata, che il 23 luglio acquistano a parametro zero Ché Adams. Lo scozzese ha da poco terminato il proprio percorso al Southampton, concluso con una stagione da 16 gol che ha permesso ai Saints di conquistare la promozione in Premier League. L'attaccante è da subito acclamato da tutti i tifosi: sembra esattamente il profilo di cui il Toro aveva tanto bisogno da un po' di tempo per riuscire ad avere effettivamente una fase offensiva concreta e segnare più dei 36 gol del campionato precedente. Certo, l'obiettivo era averlo in coppia con Zapata, ma non è stato possibile. Altro obiettivo di mercato sin dall'inizio è l'esterno sinistro: il Torino corteggia Robin Gosens per tanto tempo, ma l'allora giocatore dell'Union Berlino non si convince e rimanda troppo la decisione. I granata decidono quindi di cambiare obiettivo, e il 17 di agosto acquistano ufficialmente Borna Sosa, esterno sinistro messo fuori rosa dall'Ajax. Il croato arriva anche lui acclamato dal pubblico, che vede arrivare finalmente un esterno di piede mancino, e si convince che non sarà più necessario adattare Lazaro a sinistra.