Il borsino granata

di Carlo Quaranta

Non c’è niente da fare, quando c’è di...

"di Carlo Quaranta

"Non c’è niente da fare, quando c’è di mezzo il Torino resta sempre l’impressione che manca qualcosa. Talvolta è il bel gioco a latitare, talaltra è l’infortunio di qualche giocatore a far preoccupare gli appassionati. Più di qualche volta, poi, sono le ingiustizie arbitrali a rovinare la festa ed a compromettere il risultato. E poi ci sono le immancabili turbolenze societarie piuttosto che i risultati altrui o la costante (poco) variabile della componente “sfortuna – sfiga - jella” a lasciare quel retrogusto amaro di incompiutezza anche nelle imprese più belle (come dimenticare a tal proposito i pali e la sedia di Amsterdam nel 92?). Si immagini ora che tutti (o quasi) questi elementi si coalizzino in una gara ed ecco che ne escono fuori partite come quella di domenica contro l’antipatico Siena dell’antipatico Conte. Eppure il Toro ha ben giocato, ha meritato, quasi tutti i giocatori utilizzati sono andati al di sopra della sufficienza, fino ad una manciata di minuti dal termine stava vincendo e convincendo ed, a conti fatti, ha inanellato il settimo risultato utile consecutivo. Però non si può essere contenti per una vittoria sfumata, l’ennesima, a causa di mancanza di cinismo, di fortuna, di equità arbitrale, di infortuni preoccupanti come quello di Garofalo che si somma a quelli di Rubinho e soprattutto di Bianchi. E chissà come sarebbe finita se il Capitano fosse stato della partita poiché, anche se la squadra ha disputato un’ottima gara, la sua assenza si è sentita eccome! Allora magari si può provare a consolarsi con il rientro di Iunco e la grande prestazione di De Vezze? Macché, il primo è dovuto uscire a metà ripresa per i soliti problemi agli adduttori che denotano che la pubalgia da cui è affetto è un guaio col quale si devono fare i conti per un periodo lungo, il secondo, proprio ora che ha preso per mano il centrocampo e dunque il gioco della squadra con prestazioni maiuscole, è stato fermato dal giudice sportivo…

"(foto M.Dreosti)