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Se nelle ultime due partite si sono registrate altrettante vittorie probabilmente ciò può essere dovuto al ritorno di Franco Lerda sulla panchina ed alla conseguente responsabilità assunta...
"Se nelle ultime due partite si sono registrate altrettante vittorie probabilmente ciò può essere dovuto al ritorno di Franco Lerda sulla panchina ed alla conseguente responsabilità assunta definitivamente dai giocatori davanti a Società e tifosi. Ma sul campo tutto ciò si traduce in una concentrazione ed un rendimento maggiori dei protagonisti ed in particolare dei reparti più arretrati che subiscono di meno e che ultimamente riescono a dare anche un contributo importante in fase offensiva. Se infatti il valore degli attaccanti, a partire dal capitano bomber Bianchi passando dai vari Sgrigna, Gasbarroni e Iunco fino al goleador di giornata Antenucci, era cosa nota, a destare più di qualche perplessità erano i componenti degli altri reparti ad onor del vero, finora, piuttosto deficitari. E così se Rubinho, spesso decisivo ultimamente, ha dovuto raccogliere lo scomodo testimone lasciato da Sereni ed è spesso stato in ballottaggio con Bassi, i difensori sono stati spesso nell’occhio del ciclone per amnesie ed ingenuità varie. E tra questi nessuno è stato esente da errori e critiche più o meno meritate: dal desaparecido D’Ambrosio, a Garofalo ed a Rivalta per non parlare delle incertezze dei centrali Ogbonna, Di Cesare e Pratali, ora tornati affidabili. Il centrocampo poi è stato spesso succube della sindrome da coperta corta con gli esterni troppo sbilanciati ed i vari De Vezze, De Feudis, Zanetti, Obodo e Budel più preoccupati di dover tamponare che di costruire ma spesso incapaci di tenere lontani gli attaccanti avversari dalla propria area. Si spiegano anche così certi numeri statistici che vedono i granata già sconfitti ben 13 volte e con 39 reti al passivo (media da centro classifica nel migliore dei casi). Numeri che fortunatamente stanno subendo un’inversione di tendenza nelle ultime due settimane nelle quali non solo si è vinto ma si è anche convinto e si è lasciata chiusa a chiave la porta. Peraltro anche le prove dei centrocampisti finora deputati al contenimento sono in crescendo tanto che sull’asse Budel – De Feudis è stata confezionata la vittoria di venerdì sera.
"STABILI:
"(Foto M. Dreosti)
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