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Il borsino granata

Redazione Toro News

Nessun punto dopo due giornate di serie B, ultimo posto in solitario nella classifica cadetta: mai nella sua Storia la società granata si è trovata così in basso! Basterebbe ciò per scoraggiare anche...

"Nessun punto dopo due giornate di serie B, ultimo posto in solitario nella classifica cadetta: mai nella sua Storia la società granata si è trovata così in basso! Basterebbe ciò per scoraggiare anche il più inguaribile tra gli ottimisti. Ed a ciò però va altresì aggiunto un mercato ancora incompleto (a ventiquattro ore dalla chiusura ufficiale manca sempre il regista in grado di far girare il gioco della squadra) che sta inevitabilmente producendo ritardi nei meccanismi di una squadra in fieri. Il che si è tradotto, anche sul campo del Cittadella, in una prestazione disarmante, senza né capo né coda, senza idee. In poche parole questo gruppo abbondantemente rinnovato appare al momento come degno erede di quelli di novelliniana e colantuoniana memoria nei quali tuttavia le prodezze di due giocatori di categoria superiore riuscivano ogni tanto a mascherare evidenti lacune di gioco e di idee. La contemporanea assenza, definitiva dell’uno (Sereni non avrebbe mai preso quel gol!) e temporanea dell’altro (Bianchi si è spesso inventato gol dal nulla!), sommata ad altri fattori quali la naturale assenza di amalgama tra i nuovi arrivati, il carico di lavoro ancora troppo presente e pesante nelle gambe e nella testa di chi è sceso in campo e magari anche il fisiologico (?) ritardo con il quale carburano le squadre di Lerda inducono, nonostante tutto, ad un prudente ma motivato ottimismo. Come già detto, quest’anno c’è stata una svolta che necessita di tempo per essere assimilata: per la prima volta gli interpreti sembrano scelti dal DS in stretta simbiosi con un allenatore che ha una precisa idea di gioco e sulla base di questa individua il materiale tecnico adeguato. Nelle stagioni precedenti tutto appariva più approssimativo e lasciato al caso ed all’arte di arrangiarsi. Ora, invece, nonostante la falsa partenza può fiorire un progetto che nasce da un’idea. Alla Società ed allo staff tecnico il compito di perseguirlo dandogli vita e forma, ai tifosi (ed alla stampa!) quello di pazientare e di contare almeno fino a dieci…