Il borsino granata

Per tutta una serie di ragioni contro l’Ascoli era più importante vincere nonimportacome piuttosto che convincere. E di questo anche lo stesso Ventura (un allenatore che ama insegnare calcio ed arrivare...

"Per tutta una serie di ragioni contro l’Ascoli era più importante vincere nonimportacome piuttosto che convincere. E di questo anche lo stesso Ventura (un allenatore che ama insegnare calcio ed arrivare al risultato attraverso il gioco) se ne era convinto tanto da sorprendere molti con modulo ed interpreti inconsueti in qualche ruolo. E’ stato il caso di De Feudis soprattutto ma del 4-3-3 ne hanno beneficiato anche Basha e Vives nonché Stevanovic ed il goleador di giornata Antenucci ed avrebbe potuto beneficiarne pure Bianchi se non si trovasse in un periodo cupo e iellato. Analizzando, infatti, il match contro l’ultima della classe (ma solo per via dei sette punti di penalizzazione), si possono sottolineare due aspetti che certamente non saranno piaciuti al tecnico genovese: in primo luogo il ricorso, a tratti esasperato, al cross o alla palla lunga in area quasi per liberarsi del pallone anziché cercare di percorrere la strada del fraseggio e degli inserimenti per vie centrali (e non crediamo che sia stata una soluzione per agevolare le caratteristiche del capitano) e il cambiamento di atteggiamento mentale dopo il gol del primo vantaggio. Se fino a quel punto, infatti, i granata erano grintosi e “mordevano” ogni pallone arrivando sempre prima degli avversari, una volta firmato il vantaggio c’è stata una fase di ingiustificata rilassatezza come se ormai il compito fosse terminato. Ed infatti puntuale è giunto il pareggio dell’Ascoli… Dalla fase di torpore ci si è ripresi soltanto nel corso della ripresa quando i granata hanno sciorinato una prestazione più convincente sprecando come al solito tanto e rischiando qualcosa nel finale. Ad ogni modo l’obiettivo fondamentale è stato raggiunto. Ma a corollario di ciò ci deve essere la consapevolezza che il meccanismo i cui ingranaggi funzionavano quasi alla perfezione fino a qualche tempo fa va ora rimesso a punto.