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Il borsino granata

Redazione Toro News

Al cospetto di un Brescia organizzato e ben messo in campo dall’ex calciatore granata Beppe Scienza, il Torino di Giampiero Ventura è costretto a lasciare due altri punti davanti ai ventimila...

"Al cospetto di un Brescia organizzato e ben messo in campo dall’ex calciatore granata Beppe Scienza, il Torino di Giampiero Ventura è costretto a lasciare due altri punti davanti ai ventimila dell’Olimpico (a quando un nuovo nome più autenticamente granata per questo stadio?) ma resta imbattuto dopo cinque giornate di campionato. E con la porta nuovamente inviolata. Proprio quest’ultimo appare un elemento di analisi importante: intanto poiché molte partite è importante non perderle (soprattutto gli scontri diretti) perché muovere la classifica costantemente dà l’idea di squadra solida e poi perché si è sempre saputo che la prima ricetta per vincere i campionati è quella di subire meno gol possibili. Finora il Torino ne ha presi appena due e solo uno di questi è stato doloroso, quello di Di Roberto del Cittadella, che poi è stato l’ultimo subito da Coppola la cui porta resiste inviolata da 279’. La tenuta di una difesa sin qui granitica (ed a volte anche fortunata però) ha mascherato un attacco che prometteva fuoco e fiamme ma che finora viaggia alla media di 1,2 gol a partita. Comunque non è certo questo il tempo di emettere sentenze, anche perché, se la spina dorsale della squadra sembra disegnata, ci si aspetta ancora importanti conferme sugli esterni ancora discontinui (ed ora pure privi del fiore all’occhiello Guberti) a dispetto di un insieme che presenta già una certa fisionomia.

"(Foto Dreosti)