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TURIN, ITALY - FEBRUARY 05: Yann Karamoh of Torino FC celebrates after scoring the team's first goal during the Serie A match between Torino FC and Udinese Calcio at Stadio Olimpico di Torino on February 05, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
È stata senza dubbio una vittoria importante quanto difficile quella dei granata contro l’Udinese. C’era in ballo un vero e proprio spareggio per il 7° posto e il Torino ha effettuato il sorpasso con grande merito grazie ad una buona circolazione di gioco e soprattutto una grande volontà caratteriale di vittoria.
Gli uomini di Juric ci hanno creduto per tutti i 95 minuti sebbene non sia stata sicuramente una partita facile con un Udinese chiusa per tutto il primo tempo ad aspettare i granata nella propria metà campo. Ma proprio questa prova rinunciataria dei friulani ha sicuramente agevolato il Toro che ha messo molta corsa grazie ad un rivitalizzato Karamoh che sin dai primi minuti di gioco ha provato a sprintare e a farsi vedere dai compagni tant’è che già nel primo tempo l’ivoriano è andato vicino al gol ben due volte dapprima con un bell’inserimento e conclusione angolata deviata da un ottimo Silvestri e poi grazie ad un bell’assist di Ola Aina ha nuovamente esaltato il portiere avversario con un acrobatica mezza rovesciata deviata dal portiere. Tutte prove per il gol vittoria che arriverà al 49’ con ancora un assist di Aina e decisivo inserimento del numero 7 granata ad anticipare portiere e difensori sul primo palo e tocco elegante quanto potente che ha gonfiato la rete. Poi l’attimo di suspense su un ipotetico fuorigioco e il Var a dare ragione ai granata.
Il rendimento di questo ragazzo fa bene sperare ma altrettanto bene è il rientro definitivo di Ola Aina. Ricordiamo che il nigeriano aveva iniziato molto bene il campionato per poi infortunarsi e tornare sui campi di gioco solamente una settimana fa. Contro l’Udinese lo ha visto fare ancora degli errori su alcuni cross troppo potenti e mal dosati ma anche una ottima spinta sulla destra e due assist come descritto sopra di cui uno per la vittoria finale.
Le difficoltà granata si sono viste proprio dopo il vantaggio con l’Udinese che ha iniziato a spingere molto ma senza creare vere occasioni eccezion fatta per una ripartenza di Beto ,con Schurrs che perde l’unico duello della partita, poi risolta da un'ottima uscita di Milinkovic-Savic. L’olandese comunque è sempre una garanzia per la retroguardia granata. Bravo anche Buongiorno sia nella fase difensiva sia nelle incursioni che gli chiede mister Juric.
Il Toro non è stato passivo, nonostante le sfuriate a sprazzi dell’Udinese, anzi ha sfiorato il raddoppio con Djidji in una delle sue incursioni in avanti o quando Miranchuk è stato fermato fallosamente ai limiti dell’area. Diciamo che il Toro è andato un po' in sofferenza in alcune situazioni di gioco soprattutto a centrocampo nonostante un ottima partita di Ricci. In alcuni momenti nei duelli due contro due è mancata quella qualità e cattiveria che forse avrebbe creato occasioni per andare più vicini al gol. Da segnalare l’esordio in maglia granata di Vieira che ha dato il suo contributo nei minuti in cui c’era da difendere il risultato.
Si riparte adesso da un 7° posto importante ma che non deve esaltare più di tanto. Il campionato è lungo e la posizione in classifica bisogna godersela fino in fondo senza però fare voli pindarici ma da adesso in poi, partita dopo partita, con i piedi ben piantati per terra e con umiltà andare avanti mettendoci sempre quella concentrazione che si è vista proprio contro l’Udinese.
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