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Il centrocampo si sta assestando

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Giunti alla seconda pausa per la nazionale facciamo il punto sullo stato di forma dei reparti granata.Il centrocampo, come da me preventivato la scorsa volta, non ha un modulo standard infatti a volte si è giocato a tre mentre a partire dal...
Redazione Toro News

Giunti alla seconda pausa per la nazionale facciamo il punto sullo stato di forma dei reparti granata.Il centrocampo, come da me preventivato la scorsa volta, non ha un modulo standard infatti a volte si è giocato a tre mentre a partire dal derby si è giocato a quattro; il mio sogno però rimane quello di vedere il Toro giocare (bene) come la Roma, cioè con due mediani tre mezzepunte e un attaccante, gli interpreti per farlo ci sarebbero anche se con un tasso tecnico e atletico inferiore a quello dei capitolini.Centrocampo che si basa sulla coppia centrale composta da Grella-Corini che di partita in partita stanno sempre di più prendendo il Toro per mano.Corini si sta identificando sempre più come leader della squadra, il suo rendimento sta crescendo, sempre di più è nel vivo della azione e si propone spesso quando la squadra è in difficoltà per ricever palla o per raddoppiare la marcatura, nell’ultima partita poi è riuscito ad andare in gol regalando la vittoria ai granata, purtroppo mancano ancora i suoi centri sui calci piazzati che lo hanno reso famoso a Verona e a Palermo.Al suo fianco Vince Grella è diventato già un beniamino della curva per il suo modo di giocare da Toro sempre pronto ad aiutare un compagno in difficoltà o a difendere un giovane vittima di scorrettezze da parte degli avversari, anche il suo rendimento sta crescendo sia in quantità che in qualità; spesso infatti tenta giocate di prima o lanci lunghi che vanno a buon fine, da migliorare ancora la lettura dell’azione in fase difensiva che a volte non lo vede al momento giusto nel posto giusto.Fino a che non si è infortunato anche Barone aveva fatto vedere di essere ritornato sugli standard di Palermo, il suo gioco a stantuffo sempre pronto a dare sia appoggio all’attacco che sostegno al centrocampo era determinante per gli equilibri della manovra granata, lo si è visto al tiro in più di una occasione anche se la mira non è mai stata fortunata.Dopo un centrocampista che esce parliamo di uno che rientra, infatti dalla prossima partita dovremmo avere nuovamente a disposizione a tempo di record Ricky Vailatti, speriamo che il suo apporto alla causa sia in linea con le prestazioni di settembre.Chi non ha espresso ancora in pieno il proprio valore è Paolo Zanetti, probabilmente ora con l’infortunio di Barone le possibilità di giocare aumenteranno e si spera di rivedere quanto di buono aveva fatto immaginare in precampionato.Da segnalare in chiusura l’esordio in A di Bottone.A mio avviso anche il centrocampo sta crescendo, non me la sento ancora di andare oltre al 6, ma se nella precedente analisi il 6 era stiracchiato, questa volta è ampiamente meritato.