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Il Comune di Torino rientrera' presto in possesso dei diritti di superficie sull'area ex Chinino, grazie a una transazione con la curatela subentrata dopo il fallimento della societa' di Cimminelli. Uno scenario anticipato da...
"Il Comune di Torino rientrera' presto in possesso dei diritti di superficie sull'area ex Chinino, grazie a una transazione con la curatela subentrata dopo il fallimento della societa' di Cimminelli. Uno scenario anticipato da Toronews lo scorso 2 maggio e che riproponiamo:
"IL DIRITTO DI SUPERFICIE PER COSTRUIRE
"Fallito il Torino Calcio di Franco Cimminelli, al quale era stato conferito “per 99 anni ildiritto di superficie sull’area di circa 13.000 metri quadrati denominata "ex Chinino"”, il diritto di superficie rientra nei “beni” in possesso del curatore fallimentare Cerri. Primo nodo: a chi cedere questi diritti? Spiegava Peveraro: “L'auspicio era che passassero al Torino Fc. Non è stato possibile e allora il Comune intende rientrarne in possesso, la trattativa con Cerri è a buon punto”. Secondo nodo: se Palazzo Civico “recuperasse” il diritto di superficie (e dunque di costruzione sull'area Filadelfia) i lavori potrebbero iniziare in tempi ragionevolmente brevi e concludersi, secondo la delibera “tassativamente entro 18 mesi dal rilascio delle licenze edilizie”. Potrebbe occuparsene il Comune stesso oppure cedere la facoltà ad un altro soggetto. Già ma quale? Chi si assumerebbe l'onore e l'onere di ricostruire il Filadelfia. E poi, qual è l'investimento complessivo stimato?
"COSTI DELLA RICOSTRUZIONE
"Stando alla delibera del Consiglio “dovranno essere conservate, come espresso nel parere del 18 dicembre 2002 della Soprintendenza, alcune porzioni dell'edificio del complesso sportivo, quali le curve storiche su via Filadelfia, via Spano nonché il nucleo centrale della tribuna con gli ambienti vicini, alcuni elementi decorativi e la zona di ingresso su via Filadelfia (cancellata storica, stele monumentale, biglietteria)”. Secondo l'assessorato al Bilancio l'investimento sfiora i 4 milioni di euro. Il presidente Cairo ha già spiegato che il Filadelfia che ha in mente comporta una spesa di 10 milioni, ma si tratterebbe di un impianto che va ben oltre i 3500 posti massimi ipotizzati dal progetto iniziale e che forse incontrerebbe parecchie difficoltà a passare nel piano regolatore, considerando le perplessità espresse da Peveraro su “due stadi in 500 metri”.
"LA PROPOSTA DI TORONEWS
"Mai come oggi i tempi sono maturi per far rinascere il Filadelfia, seppure con una capienza ridotta. Occorre sedersi intorno a un tavolo e dare la propria disponibilità. Costo iniziale del progetto: 4 milioni di euro. Crediamo che l'iniziativa debba coinvolgere oltre al Torino Fc e al Comune, imprenditori, fondazioni, associazioni, tifosi. Toronews considera seriamente l'idea di una società costituita ad hoc per la rinascita del Fila, composta da tutti i soggetti sopra citati. E di fondamentale importanza, morale prima che economica, la partecipazione dei tifosi. Qualcosa nel mondo imprenditoriale si è mosso, l'appello del presidente Cairo non è caduto completamente nel vuoto. A Toronews risulta che passi informali verso Palazzo Civico per approfondire la questione Filadelfia sono stati fatti. Ma la cautela in questo caso deve essere doppia, tante sono state in passato le delusioni.
"(Toronews.net, 2 maggio 2006)
"E I PALAZZI?
"L'idea c'è, il progetto pure e in questo senso ci si potrebbe sedere attorno a un tavolo per discutere anche sulla possibilità di studiare una soluzione alternativa alla costruzione dei palazzi al Fila, magari assegnando all'edilizia residenziale un'area di pari valore in un'altra zona della città. In questo caso occorre una proposta di Palazzo Civico ai costruttori, ovvero le aziende Mocla e Italcostruzioni.
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