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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JANUARY 18: Simone Verdi of Torino FC shows his dejection during the Serie A match between US Sassuolo and Torino FC at Mapei Stadium - Città del Tricolore on January 18, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
"È un copione visto e rivisto quello che il Torino ha messo in scena a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Ogni qualvolta c'è stato da fare il salto di qualità, i granata hanno fallito contro squadre in netta difficoltà. Prima il Lecce, poi la Samp, l'Udinese e la SPAL, ora il Sassuolo: il Torino è riuscito a farsi del male contro squadre in crisi di risultati. I neroverdi, contro il Toro, hanno ritrovato la vittoria dopo sette partite e tre sconfitte consecutive. Sono solo gli ultimi di una lunga serie.
"In principio fu il Lecce, nel posticipo che poteva portare i granata al primo posto dopo le vittorie con Sassuolo ed Atalanta. I giallorossi venivano dalle brutte sconfitte con Inter e Verona e trovarono i primi tre punti proprio al Grande Torino. Poi fu il turno della Sampdoria, ultima con zero punti dopo tre giornate. Quelli con i granata sono rimasti gli unici tre punti della gestione Di Francesco. L'Udinese invece, arrivò alla sfida contro i granata con 7 punti in 7 giornate. Incontrava un Torino in ripresa grazie alla vittoria contro il Milan e al pareggio contro il Napoli: l'epilogo, purtroppo, è noto.
"Le partite con SPAL e Sassuolo chiudevano due periodi positivi in termini di risultati. La SPAL aveva toccato il fondo della classifica e non aveva mai vinto in trasferta, il Sassuolo, come già detto, veniva da 7 partite senza vittoria e 3 sconfitte consecutive. Ironia della sorte, i granata di Mazzarri hanno sempre fallito l'esame di maturità contro le squadre che sulla carta erano più alla portata. Un paradosso che rispecchia la follia di questa prima metà di stagione del Torino.
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