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364 giorni sono passati dalla “prima” alla Sisport 2009. Allora, il Torino che dopo l'ultima di campionato a Roma era andato in vacanza e poi in ritiro senza passare dal via pagava lo scotto di questa infelice scelta...
"364 giorni sono passati dalla “prima” alla Sisport 2009. Allora, il Torino che dopo l'ultima di campionato a Roma era andato in vacanza e poi in ritiro senza passare dal via pagava lo scotto di questa infelice scelta societaria: contestazione per tutti, massiccia, “andate tutti al Palermo” (la squadra rosanero cui un paio di giocatori mandarono messaggi positivi in quei giorni) il messaggio più tenero. Un anno meno un giorno dopo, ecco di nuovo il Toro alla Sisport; ma sono applausi per tutti, e rabbia solo per quattro (anzi tre, perché uno dei bersagli, Diana, è assente). Eppure, i granata provengono di nuovo da una stagione in cui hanno fallito l'obiettivo; ma i tifosi sanno capire ben al di là del “cosa”, valutando il “come” (questo è quel che ha sempre fatto orgogliosamente distinguere la gente del Toro dalle altre tifoserie, in fondo).
"E così, Bianchi viene adorato come è normale che sia per il bomber e capitano che ha fatto una scelta di vita solo rimanendo qua, ma ci sono applausi per l'ormai ex portiere di riserva, per i terzini e per i giovani mediani, per tutti insomma anche se non sono stelle. Ma sul retro ci sono le stalle. Colombo, Loviso, Di Michele sono costretti a palleggiare come ragazzini al parco, da soli, perché non venga confuso l'affetto per gli altri con gli urlacci per loro; così, una volta forzatamente emigrati sul campo secondario, possono subirli in esclusiva. Il terzino viene minacciato per interposta persona (“Pestrin ti sta cercando”), per il centrocampista più che altro fischi, per l'attaccante la mole maggiore di contumelie.
"Una contestazione attesa, ma che -per quanto certo non piacevole né condivisibile- potrebbe tornare utile ai fini di mercato. I giocatori in questione sapevano di non essere amati, ma l'impatto con la realtà è duro, e la promessa dei tifosi di proseguire su questo canovaccio per un anno intero sembra una prospettiva insopportabile: insomma, che tutto ciò possa rappresentare una spinta “fuori”, un ulteriore molla per accettare le proposte altrui (che non sempre mancano: è risaputo che Colombo e Loviso hanno già rifiutato per lo meno una buona offerta), e non sarebbe la prima volta che una contestazione ottiene risultato.
"Per il resto, tutto sembra davvero molto diverso rispetto ad un anno fa. Il Toro c'é e c'é la sua gente, al gran completo (circa 1500, se non di più, i presenti alla Sisport ieri). Un piccolo infortunio subito da Pratali non ha rovinato questo abbraccio. E chissà che anche qui si possa fare una promessa di eternità (l'eternità di un campionato): che pure questo abbraccio possa durare per tutta la stagione.
"(foto M.Dreosti)
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