toro

Il punto sull’arbitro

Redazione Toro News

Una direzione di gara non propriamente all’altezza della situazione quella dell’esperto Leonardo Baracani nel derby piemontese, tra decisioni severe ed affrettate e gentili concessioni. Se talvolta, infatti, il 36enne arbitro...

Una direzione di gara non propriamente all’altezza della situazione quella dell’esperto Leonardo Baracani nel derby piemontese, tra decisioni severe ed affrettate e gentili concessioni. Se talvolta, infatti, il 36enne arbitro toscano ha usato il pugno duro (come in occasione dell’espulsione di Ludi, talaltra ha invece chiuso un occhio e mezzo su interventi a dir poco sospetti in mezzo al campo: ne è così uscita fuori una partita non governata da un solo metro di giudizio ma di tanti l’uno in contrasto con l’altro. Dopo un avvio piuttosto equilibrato e la prima ammonizione avvenuta al 16’ a carico di Marianini reo di un fallo da dietro sul capitano Bianchi, qualche minuto dopo arbitro ed assistente incredibilmente sorvolano su un fallaccio di Gemiti ai danni di Lazarevic a due passi dalla linea laterale. In questa fase il direttore di gara lascia correre un po’ troppo da entrambe le parti ed in qualche caso inverte pure i falli. Al 40’ D’Ambrosio commette un fallo tattico nella trequarti avversaria su Bertani: l’arbitro lo ammonisce ma per il battibecco che ne segue. Tre minuti dopo finisce sul taccuino anche De Vezze che deve spendere un fallo sul lato corto destro dell’area di rigore granata per rimediare ad una sua precedente ingenuità. La ripresa inizia con un fuorigioco dubbio fischiato a Bianchi su lancio smarcante di Sgrigna. Al 54’ Porcari trattiene fallosamente Lazarevic: per il regolamento sarebbe punizione ed ammonizione, per Baracani solo la prima. Al 57’ l’episodio clou: Lazarevic in velocità sta per entrare in area quando viene fermato in modo evidente e falloso dal capitano novarese Ludi al quale l’arbitro mostra immediatamente il cartellino rosso ritenendolo ultimo uomo. Una decisione che può starci poiché automatica anche se ci sarebbe da rilevare la posizione leggermente defilata dell’ala granata e quindi il dubbio che non si trattasse di chiara ed evidente occasione da gol. Sugli sviluppi del calcio di punizione viene ammonito Porcari reo di essersi mosso dalla barriera prima del fischio arbitrale. La terna vede bene in occasione degli offsides segnalati a Iunco e Ventola al 64’. Alla mezzora seconda espulsione per gli ospiti che perdono Porcari autore di un intervento a gamba tesa su Rivalta in area granata: seconda ammonizione sacrosanta in questo caso e rosso inevitabile. L’ultimo cartellino giallo della partita all’81’ è per il granata De Feudis il quale deve fermare con le cattive lo sgusciante Bertani sull’out sinistro della difesa torinista. Qualche minuto dopo è invece graziato il già ammonito Marianini per un fallo potenzialmente da cartellino giallo sullo stesso De Feudis. Alla fine sembrano abbondanti i cinque minuti di recupero segnalati dal quarto uomo. Confermato, dunque, il trend dello scorso anno che ha visto Baracani sempre protagonista di episodi discussi, di cartellini a go go e di vittorie (due prima di questa) e sconfitte (una sola a Crotone) di misura.