Il punto sull’arbitro

La direzione dell’arbitro livornese Luca Banti è stata giudicata appena al di sotto della sufficienza nonostante non ci siano state eclatanti recriminazioni da una parte o dall’altra....

"La direzione dell’arbitro livornese Luca Banti è stata giudicata appena al di sotto della sufficienza nonostante non ci siano state eclatanti recriminazioni da una parte o dall’altra. Ciò significa che l’arbitraggio del 34enne fischietto toscano non ha convinto nel complesso pur senza favorire una squadra in particolare. Tuttavia, Banti ha adottato metri diversi durante la gara, talvolta eccessivamente severo talaltra fin troppo permissivo in particolar modo nelle continue e stucchevoli perdite di tempo da parte degli uomini di Allegri. Completano il quadro alcune punizioni invertite che denotano una certa distanza dall’azione e cartellini gialli usati un po’ nell’indecisione come nel caso dello “scambio di vedute” tra Conti e Pratali in area granata ed un’ammonizione per proteste a Saumel anziché a Zanetti reo di un fallo che avrebbe potuto meritare la stessa sanzione nel corso della medesima azione. Buono l’apporto degli assistenti che non hanno dovuto faticare troppo (appena quattro i fuorigioco totali) e negli episodi in cui sono stati chiamati in causa sono risultati sempre puntuali. In particolare, sul gol annullato a Rubin al 6’ l’assistente D’Agostino si è accorto della millimetrica posizione di offside da parte di Bianchi il quale, trovandosi sulla traiettoria del pallone, partecipava attivamente all’azione: giusto, dunque, l’annullamento. Semmai ci si chiede, ad esempio, perché lo stesso trattamento non sia stato riservato all’Inter in occasione del terzo e soprattutto del quarto gol realizzati in condizioni simili eppure convalidati (e qui si parla di posizione irregolare di metri) oppure alla Juventus l’anno scorso contro la Fiorentina allorquando Trezeguet passeggiava davanti a Frey disturbandolo sul tiro vincente di Iaquinta. Ad ogni modo, grazie a questo colpaccio del Cagliari all’Olimpico, Banti riequilibra in parte il suo score generale in serie A considerato decisamente casalingo (24 vittorie interne, 7 pareggi ed ora 8 affermazioni esterne) e particolare nei confronti dei granata (finora una sola direzione in Torino-Sampdoria 1-0 il 19 novembre 2006).