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Il punto sull’arbitro

Redazione Toro News

Nella stagione che si sta distinguendo per amarezze e record negativi, in casa granata rientra da sabato scorso anche la prima sconfitta assoluta con l’arbitro Nicola Stefanini della sezione AIA di Prato il quale in questa...

"Nella stagione che si sta distinguendo per amarezze e record negativi, in casa granata rientra da sabato scorso anche la prima sconfitta assoluta con l’arbitro Nicola Stefanini della sezione AIA di Prato il quale in questa stagione aveva già diretto, piuttosto bene, la vittoriosa affermazione casalinga della squadra di Colantuono contro la Reggina. Ma nella partita tra Torino e Salernitana, oltre a perdere il titolo di amuleto portafortuna, Stefanini non ha confermato nemmeno di essere un buon arbitro perché diverse sono state le recriminazioni soprattutto in casa torinista. Troppo fiscale fin dall’inizio, anche per interventi veniali, diviene sistematico in area di rigore allorquando punisce Dionisi (che spara alto da buona posizione) per un presunto fallo su Loria in area granata e ferma, sempre per un presunto fallo di un attaccante su un difensore l’azione che culmina nel bel tiro di Scaglia deviato da Polito. Poco dopo la mezzora l’episodio che avrebbe potuto cambiare l’andamento della partita: il difensore greco Kyriazis stende Scaglia e viene giustamente ammonito ma un minuto dopo Stefanini dimostra di difettare in personalità risparmiando lo stesso greco reo di un analogo fallo da giallo col quale abbatte Pià. Così, anziché restare in dieci, appena due minuti dopo la squadra di Cerone/Grassadonia si ritrova in vantaggio con un gol realizzato guarda caso dello stesso Kyriazis sopraggiunto a termine di un’azione viziata da un probabile fuorigioco campano non segnalato dall’assistente Marrazzo. Nella ripresa, al 51’, il direttore di gara toscano lascia proseguire il gioco ignorando clamorosamente un fallo su Genevier al limite o forse anche sulla linea dell’area di rigore dell’area salernitana e tre minuti dopo ammonisce Loria e Merino per reciproche scorrettezze. Al 62’ è Barusso a finire sul taccuino dell’arbitro per un intervento poco ortodosso ai danni di Montervino. Al 66’ una rovesciata di Bianchi fa pervenire il pallone a centro area dove Arma, in anticipo, viene contrastato fallosamente da Bastrini a due passi dalla porta: rigore sacrosanto e conseguente espulsione ai danni del difensore per fallo da ultimo uomo. Alla mezzora, poi, Bianchi protesta lamentando una trattenuta in area ma in questo caso gli estremi per il penalty non ci sarebbero. Ci sono, invece, al 79’ per il netto atterramento dello stesso Bianchi ad opera di Montervino (ammonito) all’ingresso dell’area granata. Nel finale c’è ancora tempo per due espulsioni: la prima, diretta, ai danni di Zoboli per proteste ed insulti all’arbitro che aveva ravvisato un fallo dello stesso difensore nei pressi della metà campo e la seconda per Montervino per doppia ammonizione dopo un fallo su Genevier. Si arresta dunque a cinque partite la serie positiva del Torino con l’arbitro Stefanini,