- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
E’ toccata a Massimiliano Saccani la direzione della crudele partita di domenica scorsa all’Olimpico torinese ed ancora una volta l’arbitro della sezione AIA di Mantova non ha portato fortuna ai granata incorsi nella terza sconfitta stagionale (su quattro partite) e nell’ottava globale (su sedici). Ma al di là dell’aspetto statistico – scaramantico, il signor Saccani ha pure qualche piccola responsabilità sull’andamento e dunque sul risultato finale della partita: l’errore più vistoso avviene dopo appena 15’ di gioco nell’area di rigore rossoblu: Colombo è in vantaggio su Mesto il quale si getta in scivolata nel disperato tentativo di effettuare un anticipo ma travolgendo di fatto il cursore destro di Camolese. C’è da dire che dalla posizione dell’arbitro (alle spalle dei due contendenti) la dinamica dell’azione non è così evidente e chiara (anche perché il pallone cambia direzione e ciò non lo aiuta nel prendere la decisione più opportuna) ma non gli è di ausilio nemmeno il suo assistente Copelli che gode di una visuale senz’altro migliore (come dimostrano le inquadrature televisive). Al 31’ viene ammonito Dzemaili autore di un’entrata in scivolata delle “sue” su Juric: un giallo che gli costerà la squalifica nell’ultimo turno di campionato. Un minuto dopo Pisano, in ritardo, abbatte ingenuamente Marco Rossi in area granata, il rigore concesso non fa una piega. Al 38’ un nuovo caso in area genoana ma la leggera spintarella di Juric su Dzemaili non pare sufficiente a giustificare la concessione della massima punizione per cui la decisione di Saccani di lasciar proseguire è adeguata. Allo stesso modo giusto ignorare una leggera trattenuta di Ogbonna ai danni di Milito che si lascia cadere a pochi metri dalla porta di Sereni. Resta invece qualche dubbio sul calcio di punizione che frutta il secondo vantaggio del Genoa così come il comportamento inverso tenuto nei riguardi di Colombo (ammonito) e Dzemaili (graziato) mentre non vi è nulla da eccepire per quanto concerne l’espulsione finale di Abate (fallaccio sul solito Juric) e la concessione dei 5’ di recupero. Resta, infine, da scoprire la sua versione dei fatti del post partita inserita nel referto arbitrale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA