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Il punto sull’arbitro

Redazione Toro News

Con un Torino così felice e vincente pure la categoria degli arbitri ha vita piuttosto facile ed anche coloro che, come Renzo Candussio, avevano una tradizione sfavorevole ora riequilibrano il loro score...

"Con un Torino così felice e vincente pure la categoria degli arbitri ha vita piuttosto facile ed anche coloro che, come Renzo Candussio, avevano una tradizione sfavorevole ora riequilibrano il loro score personale con i granata: così, il 34enne direttore di gara della sezione AIA di Cervignano del Friuli dopo la partita di Reggio Calabria riporta la bilancia in parità con due vittorie ed altrettante sconfitte. L’inizio non è stato comunque incoraggiante dal momento che ha fermato un’azione pericolosa di Antenucci nei pressi dell’area reggina fischiandogli un fallo per una trattenuta tanto anomala quanto lieve ed irrilevante. Ciò aveva lasciato presupporre una direzione molto fiscale ed una gara piuttosto frammentata invece Candussio non proseguiva su questa linea e talvolta ha lasciato correre anche oltre il dovuto suscitando più di qualche lamentela. La partita non è stata nervosa e l’atteggiamento arbitrale ha fatto sì che il primo tempo terminasse col taccuino immacolato. Il primo cartellino è stato sventolato, infatti, al 54’ sotto il naso di Vives, già ammonito verbalmente nel corso dei primi 45’, per un fallo su D’Alessandro. Prima e dopo l’arbitro è stato protagonista degli episodi più importanti. Il primo al 48’ quando Ebagua dopo una lunga corsa in contropiede terminava a terra, contrastato dai difensori avversari, al limite dell’area calabrese (qui Candussio lasciava correre); al 63’ invece D’Alessandro terminava a terra appena dentro l’area del Torino per un presunto contatto con Zavagno: qui l’arbitro è stato attento e bravo a vedere la simulazione e ad ammonire il centrocampista reggino, anche se probabilmente il gioco doveva essere interrotto già in precedenza per un fallo subito da Iori. Diverse sono state peraltro le circostanze nelle quali ha ignorato delle scorrettezze se non addirittura invertito il fallo, e non sempre privilegiando il difendente. Graziato, forse, dalla seconda ammonizione Vives per un fallo su Emerson, l’ultimo cartellino giallo del match è stato però pesantissimo per la squadra di Ventura poiché ha interessato il diffidato Manuel Iori, fin qui faro e stakanovista del Torino avendo giocato ogni secondo del campionato ed ora costretto a saltare il prossimo delicato impegno in casa del Sassuolo.